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La Samb cade al Riviera

Scritto da redazione

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non c’è pace per questa Samb. I rossoblù escono sconfitti dopo aver dominato per quasi tutta la partita contro la Vigor Senigallia. Al Riviera termina 3-1 per gli ospiti, tra le contestazioni del pubblico. Lauro cambia modulo e vara il 4-3-3. La novità è Martiniello dal primo minuto. Il tecnico rossoblù deve fare a meno di Barberini squalificato e di Paolini infortunato. In attesa di Bontà che si aggregherà in gruppo dopo Natale a causa di un’influenza. Dall’altra parte, sistema di gioco 3-5-2  per Clementi.

La Samb parte subito forte. E al 4’ passa già in vantaggio: cross di Pagliari dalla  sinistra, Cardoni si fa respingere la prima conclusione da Roberto e poi è lesto a ribadire in rete. La Samb insiste. Al 9’ una punizione dalla distanza di Tomassini finisce di poco a lato. Al 14’ altra occasione per la Samb, con un penetrazione di Scimia che entrato in area non centra però la porta. Al 14’ arriva inaspettato il pari della Vigor. La difesa rossoblù si fa trovare scoperta, diagonale di Baldini che Sirri, nel tentativo di intercettare, spinge nella propria porta. Al 25’ episodio dubbio. Tomassini colpisce da due passi su cross dalla sinistra, Roberto intercetta proprio sulla linea. Tomassini protesta perché vorrebbe il gol, ma per l’arbitro la palla non è entrata. Nemmeno le immagini chiariranno l’accaduto. Al 35’ una punizione di Kerjota termina alta sulla traversa. Un minuto più tardi esce l’autore del gol Cardoni infortunato e fa il suo esordio Toure. Buona prova per il guineiano, che a conti fatti è l’unica nota lieta della serata. Proprio il neo entrato su suggerimento di Battista colpisce di testa al 45’, ma è ancora bravo Roberto a sbarrare la strada.

Nella secondo tempo il trend non cambia, con la Samb che fa la partita. Il Senigallia si difende e prova a ripartire. Al 13’ errore in uscita della Vigor e Martiniello per poco non ne approfitta, con Roberto che blocca. Al 21’ traversa di Scimia da posizione defilata. Un minuto più tardi punizione dalla distanza di Sirri: gran botta e palla ancora sulla traversa. Alla Sambenedettese manca anche un pizzico di fortuna. Così al 39’ si materializza la beffa: il Senigallia passa in vantaggio con Broso. Ma i rossoblù protestano ancora una volta per un presunto fallo su Coco. La Samb si proietta tutta in avanti alla ricerca del pari. Così gli ospiti trovano addirittura in 3-1 su azione di contropiede. Al 44’ è Scheffer a trafiggere Coco. Sul Riviera delle Palme scende il gelo. Dopo il triplice fischio scatta la contestazione, con la squadra a colloquio con i tifosi sotto la Curva Nord. Il tecnico Maurizio Lauro non nasconde la sua delusione: «Una partita che dovevamo vincere e non ci siamo riusciti.

Abbiamo preso gol evitabili e non siamo riusciti a sfruttare le occasioni. I ragazzi hanno provato a fare gol, il portiere ha fatto belle parate. Dobbiamo essere più precisi sotto porta. La squadra la dobbiamo rinforzare». Predica calma invece il ds Stefano De Angelis: «Il risultato negativo è l’ultima cosa che ci aspettavamo. Abbiamo fatto buone cose fino al 70’. È un periodo negativo, non ci nascondiamo. È giusto prenderci le critiche, ci siamo messi noi in questa situazione. Ci tengo a dire che la società è presente per arrivare il più in alto possibile. Oggi avevamo approcciato anche bene. È stato demerito nostro. Lauro non è in discussione. Adesso è giusto stare zitti e lavorare. Sono sicuro che a maggio parleremo di altro. Abbiamo avuto degli infortuni. Sul fatto della rosa noi non molliamo. Non è l’ultimo mese che ci deve togliere l’entusiasmo. Ci vuole equilibrio, c’è una società solida e una base solida». Si gode la vittoria il tecnico della Vigor Clementi: «Ovvio che sono contento. Tornare a casa alla sosta con un risultato così è motivo di gioia e di orgoglio. Siamo stati in difficoltà nella prima mezz’ora. Abbiamo cambiato molto perché non riuscivamo a contenere i nostri avversari. Noi abbiamo sfruttato quello che ci hanno concesso. Siamo entrati in campo e sembravamo una squadra spaventata. Errori dovuti a pura. Nel secondo tempo la Samb ci ha lasciato più spazio, poi noi abbiamo giocatori abili in campo aperto». Classifica alla mano la Samb ha chiuso il girone d’andata a tre punti dalla capolista Campobasso. Ma questa squadra denota molta fragilità difensiva. Oltre ai tanti errori sotto porta che hanno prodotto questo inatteso scivolone. Arriveranno rinforzi. Ma pesano anche le tante pressioni di una piazza ambiziosa come quella di San Benedetto. La posizione del tecnico Lauro adesso non sembra essere più così solida. 

SAMBENEDETTESE – VIGOR SENIGALLIA 1-3

SAMBENEDETTESE (4-3-3): Coco, Pagliari (40’ st Lonardo), Sbardella, Arrigoni, Scimia (40’ st Pietropaolo), Tomassini, Battista, Zoboletti, Sirri, Cardoni (36’ Toure), Martiniello (18’ st Alessandro). A disp. Pinto, Alessandro, Pezzola, Evangelisti, Pietropaolo, Chiatante, Orfano, Toure, Lonardo. All. Maurizio Lauro

VIGOR SENIGALLIA (3-5-2): Roberto, Scheffer, Mori (24’ st Vrioni), Marini, Gambini, Tomba, Kerjota, Mancini, Balleello (18’ st Beu), Baldini (40’ st Pesaresi), Bartolini (18’ st Broso). A disp. Pruccoli, Boria, Subissati, Ben, Pesaresi, Broso, Zammarchi, Serfilippi, Vrioni. All. Aldo Clementi

ARBITRO: Andrea Terribile di Bassano del Grappa, assistenti Morsanuto, Condrut

RETI: 4’ Cardoni (S), 14’ Sirri (Autogol) (V), 39, st Broso (V), 44’ st Scheffer (V)

AMMONIZIONI: Pagliari (S), Battista (S), Arrigoni (S)

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