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Teatro, i “Buonavoglia” hanno fatto tappa a Villalago 

Scritto da redazione

VILLALAGO – Ha fatto tappa a Villalago la compagnia teatrale dei “Buonavoglia”. All’interno della Sala Polifunzionale San Domenico è andata in scena la commedia teatrale “Pandemia pandetua”, ideata e diretta da Enea Di Ianni. Si sono rivissuti così i giorni della pandemia, all’insegna dell’allegria e del divertimento. Ada Di Ianni (nella foto) ha interpretato il ruolo di Candida, una delle protagoniste della commedia: «Diciamo che è una commedia dove tutti siamo protagonisti. Ci sono il primo e il terzo atto che vedono tutti gli attori in scena. Poi ci sono delle parti a coppie. Quindi protagonisti lo siamo un po’ tutti. Io sono quella un po’ più discola di tutti quanti, quello sicuramente (sorride, ndr)».

La compagnia teatrale dei “Buonavoglia” è nata nel 2010 per iniziativa di Enea Di Ianni. Il dirigente scolastico dell’istituto Lombardo Radice in quel periodo coinvolse insegnanti e non solo all’interno di questo progetto. «La compagnia dei “Buonavoglia” nasce da un gruppo di amici, insegnanti e medici in pensione. Così come qualche giovane. Tutti uniti in una grande amicizia.

Nasce con lo spirito di divertirsi, di trascorrere l’inverno in allegria con le prove, con le commedie che mettiamo in scena. E con la voglia di fare cose belle in un periodo dove di cose belle ce ne sono poche.», ha spiegato Ada Di Ianni. Quello dei “Buonavoglia” è anche un progetto territoriale. Che riguarda soprattutto la Valle del Sagittario. Infatti dopo Bugnara è stata la volta di Villalago.

L’obiettivo è quello di valorizzare attraverso l’attività teatrale questo territorio. Cercando di fare rete e instaurare un rapporto di collaborazione con istituzioni e associazioni culturali della zona. Territorialità che si sviluppa anche a livello linguistico. Infatti Di Ianni ha realizzato una commistione tra due dialetti, il villalaghese e il sulmonese. L’iniziativa è nata a scopo benefico. E rientra all’interno di un progetto più ampio, denominato “Custodi per un giorno”. Ragazzi diversamente abili saranno impiegati all’interno dei luoghi di culto e di arte di Sulmona. Saranno vere e proprie guide turistiche. Tutto questo grazie alla collaborazione del Comune di Sulmona e della Curia Vescovile. Oltre a far divertire, i “Buonavoglia” hanno dimostrato di avere un cuore grande. 

Daniele Rossi

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