Home Attualità Mic: il sindaco di Pescina, dopo il “Cantiere città”, fondare la “Città capitale della cultura 2025”

Mic: il sindaco di Pescina, dopo il “Cantiere città”, fondare la “Città capitale della cultura 2025”

Scritto da redazione

Pescina, 27 maggio- La “Città Eterna” ha ospitato il 21-23 maggio us, presso la sede centrale del Ministero della Cultura, un interessante “Masterclass” di “Cantiere Città”, promosso congiuntamente dal MIC e dalla sua Fondazione Scuola Beni Attività Culturali. Ad esso hanno partecipato tutte le Città finaliste a Capitale della Cultura 2025, compresa Pescina, accanto alla sua vincitrice, Agrigento, in un percorso teso a valorizzare il ricco patrimonio delle idee progettuali di tutte. Una due giorni di intensissimi lavori, ma costruttivi a cui la “Città di Silone e Mazzarino”, ha partecipato con il suo Sindaco Mirko Zauri ed il responsabile della comunicazione del “Parco Letterario IS”Sergio Venditti, aperti con i saluti inviati dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, da parte del suo Capo di Gabinetto, Francesco Gilioli, nonché dal Direttore Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Alessandra Vittorini e dal Segretariato Generale, con il suo dirigente, Francesca Saccone. Nel corso della prima lunghissima giornata di apertura si sono individuati i punti di forza dei pregevoli progetti di candidatura dei comuni, in un confronto a tutto campo tra i vari finalisti, moderati dai dirigenti Francesca Neri e Davide Latella, con gli esperti Luca Dal Pozzolo, Irene Sanesi e Sarah Dominique Orlandi, che con rigore e disponibilità hanno gestito altresì i tavoli tematici della seconda tornata, sui corsi a distanza di:

  • Città e sviluppo culturale
  • La governance per la città culturale
  • La comunicazione partecipata

Alla fine di questi pregevoli momenti di confronto tra i vari soggetti pubblici e privati, sono state individuate le tracce tematiche per i corsi successivi, arrivando ad un’avanzata sintesi nelle sue note conclusive, da affidare ad un memorandum di impegni reciproci. Subito dopo la chiusura di queste sessioni incrociate, che hanno generato nei partecipanti la certezza di aver contribuito ad arricchire il bagaglio culturale reciproco, aiutandone la loro realizzazione condivisa e concreta, si è auspicata la costituzione della “Associazione Amici della Capitale della Cultura 2025“, per produrre ulteriori progetti comuni, altamente sostenibili e digitalizzati, specie sulle nostre aree interne, sul loro spopolamento, nonché sui fenomeni migratori, di scottante attualità

Tutto questo accanto al Sindaco della Città vincitrice di Agrigento e di tutte le altre finaliste: Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte Sant’Angelo, Orvieto, Pescina, Roccasecca e Spoleto. L’Associazione Amici della Capitale della Cultura 2025, congiuntamente con il Mic e la stessa Fondazione Scuola Beni Attività Culturali, nei modi e tempi possibili, stenderà un programma operativo d’azione per favorirne il massimo dell’integrazione delle loro politiche culturali, partendo proprio dalla valorizzazione del ricco parco progettuale, fin qui prodotto da tutti i dossier presentati, che così non andranno assolutamente dispersi, ma altresì correlati tra loro, in una rete virtuosa, con il loro prezioso valore aggiunto, capace di rafforzare una cultura valoriale e un essenziale capitale umano e professionale, generato e da rigenerare. Inoltre si è auspicato che le Regioni possano comunque sostenere queste città virtuose, con propri fondi, come la Puglia, che ha proclamato Monte Sant’Angelo (Fg), Capitale Regionale della Cultura 2024, con uno stanziamento di ben trecentomila euro.

Leggi anche

Lascia un commento