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La festa dell’Immacolata a Campo Di Giove e Cansano

Scritto da redazione
Campo di Giove

Sulmona, 8 dicembre- L’otto dicembre è la festa dell’Immacolata Concezione ricorrenza secolare. Siamo andati a Campo Di Giove e Cansano, paesi dell’Abruzzo ulteriore, i quali hanno festeggiato, ancora una volta, la festa dell’Immacolata.

 In tutti e due i borghi sono stati allestiti i padiglioni per l’acquisto e la degustazione dei prodotti locali. Non sono mancati gli allestimenti dei prodotti artigianali e dolciari. Molta la presenza da parte del pubblico nei due paesi. Con le luci, gli allestimenti degli stand, il centro storico era ancor più suggestivo. A Cansano inoltre è stata rinnovata la tradizione del falò dell’Immacolata in Piazza XX Settembre, rinnovando un antica tradizione.

Cansano

 Campo Di Giove, è alle falde della Maiella, lungo l’antica linea ferroviaria per Napoli, ed è la località montana più vicina alla città di Sulmona patria di Ovidio. Campo Di Giove è una valida base di escursione per le secolari vette del massiccio della Maiella, monte Amaro ed altre cime. Campo Di Giove ha chiese secolari quali Sant’ Eustacchio, San Paolo, San Rocco, San Matteo,  al cui interno vi sono beni d’ingente valore artistico. Da ricordare anche i Palazzi del Castello, Ricciardi, Nanni, delle Logge.

 Cansano è altro borgo secolare incantevole situato lungo la strada che, da Sulmona, porta a Campo Di Giove. Il feudo ha avuto per secoli la fondamentale importanza di avvistamento.

 Fra le famiglie che hanno signoreggiato in Cansano  ricordiamo gli Acquaviva, i Cantelmo, i Caldora, le quali conferiranno al feudo prestigio. Fra le chiese ricordiamo San Salvatore,  Nicola di Bari, con i loro beni artistici, il Castello il quale si raggiunge da Piazza XX Settembre percorrendo Via Umberto I. La Regione Abruzzo vanta una storia illustre di gran valore con le sue tradizioni giunte sino ai nostri giorni; i paesi della regione mantengono intatte da secoli tradizioni, usi, costumi. 

Andrea Pantaleo  

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1 Commento

Andrea 8 Dicembre 2022 - 21:56

Antichi sapori

La nostra cultura
agricolo – pastorale
nella civiltà industriale.
Prodotti dei nostri monti,
delle nostre sorgenti,
attività artigianali
pregiate, attuali,
delle aree interne
da potenziare, tutelare
perché molto
possono ancora dare.
Raffinata tradizione locale
di rinomanza mondiale,
suggestivi borghi
da visitare.

Andrea Pantaleo

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