Home Attualità Il Polo Liceale ” Ovidio” incontra l’Europa

Il Polo Liceale ” Ovidio” incontra l’Europa

Scritto da redazione

A conclusione dell’anno europeo dei giovani la visita dei funzionari UE

Sulmona, 10 novembre- Vivere la scuola in una dimensione europea: questa la riflessione al centro della visita dei rappresentanti delle Istituzioni europee all’IIS “Ovidio” di Sulmona. Ad incontrare il dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, e gli studenti sono stati Antonio Parenti, DirettoreCommissione Europea rappresentanza in Italia, e Massimo Pronio, originario di Introdacqua, Responsabile Settore comunicazione Commissione Europea rappresentanza in Italia. Dopo l’inaugurazione della sede di “Europe Direct Maiella” all’in terno della Badia Morronese, in mattinata, per i funzionari europei   stata la volta dell’appuntamento con gli studenti, a conclusione dell’anno europeo dei giovani.

 Nella nostra scuola crediamo fortemente nella cittadinanza europea , ha detto la dirigente. I nostri ragazzi saranno cittadini europei e del mondo e tali dovranno sentirsi in ogni momento della loro vita. In tale ottica promuoviamo lo studio delle principali lingue comunitarie e il Programma Erasmus. Abbiamo inoltre attivato due corsi di diritto comunitario. Questa   la vera innovazione della nostra scuola: fornire agli studenti tutti gli strumenti linguistici e normativi per permettere loro di sviluppare un’identit  europea di cui vogliamo che siano protagonisti.  Insieme alla dirigente una rappresentanza di docenti, tra i quali la professoressa Emanuela Cosentino, referente Progetti Internazionali del polo liceale.

L’incontro si   tenuto nell’aula intitolata a Fabrizia Di Lorenzo, la giovane sulmonese vittima dell’attentato di Berlino del 2016, studentessa del liceo linguistico. Presente anche la madre di Fabrizia, la signora Giovanna Frattaroli. A dialogare con gli studenti Antonio Parenti.  Nel 2024 vi aspetteranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo , ha detto ai ragazzi.

 Fate uno sforzo, informatevi, siate critici. Andare a votare per l’Europa non   una bega politica locale, ma significa scegliere quello che l’Europa far  davvero in concreto per i suoi cittadini, per voi.  S    parlato anche di guerra e delle politiche di pace dell’Unione europea, un cammino lungo, ma fondamentale e necessario . Le sfide per l’Europa del futuro?  Un cambiamento a 360 gradi , ha aggiunto il funzionario,  per costruire un mondo migliore per tutti e soprattutto per voi giovani . Il dirigente scol astico, a conclusione dell’incontro, ha lanciato la proposta di nuove progettualit  sempre all’insegna della dimensione europea.

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