Home Cultura La lezione di Giuseppe Bolino che piace ancora oggi ai giovani

La lezione di Giuseppe Bolino che piace ancora oggi ai giovani

Scritto da redazione

A 39 anni dalla sua prematura scomparsa a Bugnara si è svolto un Convegno per ricordare la figura dello studioso e del politico promosso dal Centro Studi “Nino Ruscitti” in collaborazione con i Comuni di Bugnara e Sulmona e con la Presidenza del Consiglio regionale. Relatori il prof. Fabrizio Politi ed il Presidente emerito della Regione Abruzzo on. Luciano D’Alfonso. Massiccia  la partecipazione  e stimolante la ricostruzione  storica e politica di una stagione interessante. Nell’occasione è stato annunciato che presto sarà dedicato alla memoria di Bolino “un luogo simbolo” del Comune di Bugnara  mentre il Consiglio regionale istituirà un’apposita borsa di studio 

Bugnara, 19 novembre – Si è svolto a Bugnara  un Convegno di Studi sul tema “Cultura e Politica: l’attualità del messaggio di Giuseppe Bolino”. Promosso dal Centro Studi e Ricerche “Nino Ruscitti” e in collaborazione con i Comuni di Bugnara e Sulmona e con la Presidenza del Consiglio regionale abruzzese, l’iniziativa ha ricordato il 39esimo anniversario dalla prematura scomparsa del Professor Giuseppe Bolino.

Ad aprire il dibattito i saluti istituzionali del sindaco di Bugnara Domenico Taglieri e del vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo. 

Molti gli spunti di riflessione nati in sede di discussione per opera degli interventi del professor Fabrizio Politi, ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi dell’Aquila e dell’onorevole Luciano D’Alfonso, Presidente Emerito della Regione Abruzzo. 

A giudicare dal nutrito numero di presenti, si riconosce nella persona di Giuseppe Bolino un forte attaccamento al territorio, alla sua cultura e alla sua politica, nonché la sua grandissima attualità nonostante lo scorrere del tempo.

 Il Centro Studi e Ricerche “Nino Ruscitti” nell’occasione ha voluto ringraziare la famiglia Bolino dell’importante lascito librario donato alla biblioteca inaugurata lo scorso 19 agosto. 

Altro aspetto che ha colpito è stato la presenza di numerosi giovani. Questo dato fa riflettere e confuta le ipotesi secondo le quali questi ultimi siano incapaci di produrre pensieri di spessore storico e politico. Si evidenzia, per l’appunto, un bagaglio culturale notevole da attribuire alle nuove generazioni e alle future classi dirigenti. 

“Non si può fare politica senza partire dalla cultura” ha affermato il Sindaco Domenico Taglieri che ha ringraziato la famiglia del Professore e ha continuato dimostrando la propria riconoscenza al Centro Studi spiegando come l’attività svolta in questi mesi  sia andata oltre il territorio di Bugnara unendo molte realtà locali e rendendo la cultura un collante per l’unione dei popoli e il superamento dei problemi politici. 

“Nel comune di Bugnara si percepisce l’argento vivo, come si suol dire. C’è il fuoco della cultura che tende a svilupparsi e a divampare e quindi è importate sostenere le iniziative perché l’unica cosa che può elevare il nostro essere è lo studio. Studiare le politiche del passato serve anche per guardare con occhi diversi il territorio. Ai giovani  del Centro Studi “Nino Ruscitti” oggi, qui, posso affermare che istituiremo una borsa di studio intitolata a Giuseppe Bolino” Ha annunciato il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo.

“Oggi ricorre l’anniversario della prematura scomparsa del professor Bolino. È stato insegnante di vita e di cultura politica -ha sostenuto il Dott. Giovanni Ruscitti, moderatore dell’evento- per molti della mia generazione È stato un esempio da portare sempre dentro di noi”.

“Non conoscevo la bellissima scelta della famiglia Bolino di donare il proprio patrimonio librario. A Bolino si deve la riscoperta di Capograssi. Importante ricordare il ruolo di Bolino per l’economia di Sulmona e per l’ospedale. Questa sua capacità di unire cultura e politica continuando a studiare, non solo con dedizione ma con approfondimento in modo da saper affrontare le questioni a seguito di una lunga riflessione”  Ha ribadito il Professor Fabrizio Politi non perdendo l’occasione di ricordare il compianto e indimenticato avvocato Nino Ruscitti.

“Sono molto contento di essere qui oggi – ha esordito il presidente emerito della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso – fare un’iniziativa come quella che stiamo coltivando oggi insieme a figure studiose, appassionate, che ricoprono funzioni all’interno del Consiglio regionale. Bolino cos’è che ha rappresentato in questa piccola parte di territorio di una provincia importantissima? Ha rappresentato la volontà, riuscendoci, di coniugare cultura e politica. Cultura e abilità istituzionali, addirittura affondando le radici nel pensiero religioso. Bolino è colui il quale declina e coniuga l’esperienza militare dolorosa e l’esperienza religiosa. La cultura in politica dà la capacità di porsi di domande, di non dare mai per scontato quello che viene raccontato”. 

Toccante il ricordo espresso, a conclusione della manifestazione, dall’assessore alla cultura di Bugnara Antonietta Pace attraverso la lettura di un  un passaggio del discorso di Bolino in Consiglio regionale in occasione della seduta  straordinaria del 10 maggio 1978 per la commemorazione di Aldo Moro “Sogno di Aldo Moro – aveva detto tra l’altro Bolino– della collaborazione dei cattolici alla costruzione della Democrazia, era il sogno ed è il sogno; la visione di una Società con un suo ordinamento di giustizia, di libertà, di progresso; con obiettivi di promozione umana per i singoli individui, per i gruppi per le classi; (….) Poi aveva aggiunto ancora Bolino “ … E’ morto un un uomo che pregava, cioè un uomo che di fronte ai compiti ardui della politica e del fare la storia, non si rifugiava in una condizione di debolezza, ma si chiudeva in se stesso, nella preghiera per assumere una grande forza ispiratrice e una grande energia: la preghiera, quella realtà che uno degli spirti più illuminati del nostro tempo, che abbiamo l’orgoglio di chiamare nostro corregionale Giuseppe Capopgrassi, ha definito  La trepida, quasi non formulata pietà degli uomini, di questa umanità senza pietà”.

Chiara Del Signore

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4 Commentii

Piercarlo Orsini 19 Novembre 2023 - 23:59

Sono stato a Bugnara a seguire i lavori di questo convegno. Davvero tutti bravi i relatori che hanno saputo raccontare il valore del grande Peppino Bolino

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Raffaello 20 Novembre 2023 - 0:01

A Sulmona si litiga su tutto in questo piccolo paese si fanno cose belle come questa. Davvero bravi

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Salvatore 20 Novembre 2023 - 0:03

Ridateci la Dc di quegli anni quando la politica esprimeva questi valori e questi uomini. Oggi invece si litiga soltanto

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Maria Luisa 20 Novembre 2023 - 0:05

Bravi davvero i giovani di questa Associazione Centro Studi che stanno facendo grandi cose per questo paese. Qualche mese fa l’inaugurazione di una bella biblioteca

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