Home Cultura Il Premio di Pittura Vittorio Amorosi in linea con la XVI Giornata Nazionale SLA

Il Premio di Pittura Vittorio Amorosi in linea con la XVI Giornata Nazionale SLA

Scritto da redazione

Ad Alfedena arte e sport, divengono “madrina e padrino” di azioni di beneficenza

Gianni Mastrantoni

Alfedena, 14 settembre- A distanza di settimane, la scia luminosa della 1^ Edizione del Premio di Pittura Vittorio Amorosi, diviene ancor più corposa instradandosi a tonalità di speranza forti e decise.

Sin dalle prime ore del mattino, dello scorso 20 agosto, erano giunti ad Alfedena, ben 15 artisti per aderire all’estemporanea di pittura che, l’Associazione Sportiva Sci Club Alfedena e la famiglia Amorosi aveva indetto per ricordare la figura dell’uomo, del pittore, del tecnico e del politico Vittorio Amorosi. Non una semplice commemorazione, ma una progettualità intenzionata a generare sostegno e supporto per l’AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale AmiotroficaVittorio Amorosi, infatti, scompariva nel 2014 perché affetto da SLA.

L’iniziativa, pur essendo alla prima edizione, ha potuto vantare firme e presenze di spicco. Un parterre di giurati di notevole pregio. A decretare i tre vincitori della 1^ Edizione del Premio Amorosi firme e pennelli eccellenti del mondo dell’arte, Maria BasileTanino LiberatoreLino AlvianiNunzio Di Placido, congiuntamente al consigliere comunale Valeria Iallonardi, che individuarono in Gianni Mastrantoni il vincitore del primo premio.

 Una giornata di bellezza e di solidarietà, parte del ricavato dell’evento verrà devoluto all’AISLA, per tal ragione si ringraziano, ancora una volta tutti coloro che con donazioni spontanee e forme differenti di adesioni hanno voluto sostenere la lodevole iniziativa.

La cerimonia di premiazione non ha sancito la chiusura dell’estemporanea di pittura, tutt’altro! Sin dal giorno seguente si sono aperti nuove strade, per non dire nuovi battenti. Tutte le opere, dal 21 agosto sono rimaste a disposizione del pubblico, presso la Sala Espositiva Largo Brunetti di Alfedena. Questa “mostra collettiva” sarà fruibile per appassionati e no, fino al 17 settembre prossimo. Le opere realizzate potranno essere ammirate e comprate, nella stessa esposizione sarà possibile acquistare stampe realizzate da Vittorio Amorosi.  Per la concessione della Sala Espositiva, va sottolineata la sensibilità amministrativa del Comune di Alfedena, guidata dal Sindaco Luigi Milano.

La sinergia fra forme di arte differenti è garanzia di risultati ammirevoli e durevoli, da ciò il coinvolgimento del Circolo Occhi Magico di Castel di Sangro. Gli abili fotografi, mentre gli artisti proferivano, capacità e cuore, per realizzare tele indimenticabili, compatibili con la traccia del concorso che recitava:” Alfedena”, con sensibilità non comuni hanno colto e impresso indelebilmente attimi di vita artistica, sociale e di comunità. Scatti che domenica 17 settembre saranno a disposizione del pubblico.

Vittorio Amorosi

Perché tutto accadrà domenica 17 settembre, dalle ore 12:00, nella summenzionata sala espositiva? 

Perché è il giorno in cui, per volontà dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, ricade la XVI Giornata Nazionale Sla.  L’evento intende commemorare il primo sit-in dei malati Sla tenutosi a Roma nel 2006, svariati monumenti, grazie al patrocinio dell’ANCI, in tutta Italia verranno illuminati da una luce verde la notte tra sabato e domenica prossima. Il verde evoca speranza, possibilità, tenacia, e volontà di lottare e resistere, tutto realizzabile attraverso le donazioni e il sostegno alla ricerca. L’agire degli organizzatori del Premio Vittorio Amorosi ha incontrato l’ammirazione e l’incoraggiamento del referente AISLA per l’AbruzzoMarco di Norcia.

Siccome l’unione fa la forza, il 17 settembre ad Alfedena, per concertare nuove iniziative e per darsi nuovi obiettivi, torneranno gli artisti, i componenti della giuria, pubblico nuovo, ammiratori consolidati e amministratori. Tutto coronato da un simbolico brindisi. Si alzeranno i calici a nuove soluzioni, a nuove terapie, a nuove cure, a nuova vita, a nuovi impegni.

Che dire, un bilancio del tutto positivo, con risultati ammirevoli e soddisfacenti, tutto possibile grazie alla riuscita collaborazione fra la famiglia di Vittorio Amorosi nelle persone di Isabella Oddis e Giuliana Amorosi e l’Associazione Sportiva Sci Club Alfedena presieduta da Arturo Como.

La laboriosità di queste figure testimonia, ancora una volta, quanto abbia seminato bene Vittorio Amorosi in questi luoghi e quanto gli abitanti di questi luoghi siano improntati al fare, al fare per il bene del prossimo. Una comunità quella di Alfedena che si distingue, per generosità e solidarietà. Buon cammino al Premio di Pittura Vittorio Amorosi!

Cesira Donatelli

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1 Commento

Maria Pia Ricciardi 14 Settembre 2023 - 17:24

Un cammino giusto per una nobile causa. Complimenti a tutti

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