Home Attualità Coldiretti, bene supplemento carburante agricolo per aziende in difficoltà

Coldiretti, bene supplemento carburante agricolo per aziende in difficoltà

Scritto da redazione

Sulmona,8 settembre -“Una boccata di ossigeno alle aziende che sono già in gravi difficoltà per la crisi energetica e per le conseguenze post pandemia. Certamente non risolutiva ma sicuramente attesa ed importante per la sopravvivenza di tanti orticoltori”. Lo dice Coldiretti Abruzzo in riferimento alla possibilità delle aziende agricole dell’intero territorio regionale di chiedere, da oggi, il supplemento di carburante agevolato attraverso il portale degli Utenti macchine agricole (Uma) della Regione Abruzzo. “Quest’anno l’emergenza climatica ha inciso notevolmente sui redditi delle imprese con ripercussioni economiche importanti – dice Roberto Rampazzo, Delegato Confederale di Coldiretti Abruzzo – ricordo che all’inizio della primavera le aziende sono state costrette, durante il periodo di semina, a lavorazioni colturali più intense e, nei mesi di maggio e di giugno, ad irrigazioni di soccorso per fronteggiare la siccità. Tutto ciò – aggiunge – ha portato numerose realtà agricole a consumare un’importante quantità di gasolio utilizzando carburante acquistato a prezzo ordinario con ulteriori ripercussioni sulla situazione di crisi. Accogliamo quindi con soddisfazione l’approvazione, su tutto il territorio regionale, del supplemento che, sollecitato da Coldiretti, è un provvedimento importante perché abbassa i costi delle aziende già fortemente provate e si aggiunge ad una prima delibera che riguardava solo la zona del Fucino”. Coldiretti ricorda che l’assegnazione suppletiva deve essere richiesta tramite il portale Uma entro il 15 novembre 2022 a condizione che alla data del 15 settembre 2022 risulti ritirato almeno il 70% dell’assegnazione di carburante originaria. Possono fare domanda, nel rispetto dei contenuti della delibera, le aziende ubicate su 80 comuni così ripartiti: 31 nella provincia di Teramo, 16 su Pescara, 21 su Chieti e 12 su L’Aquila (ai quali vanno aggiunti 13 comuni contenuti nella prima delibera di assegnazione).

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