Home Economia Altro modello per il turismo delle montagne in Abruzzo, le proposte di Cna

Altro modello per il turismo delle montagne in Abruzzo, le proposte di Cna

Scritto da redazione

Dibattito a Pescara su accoglienza, informazione, mobilità, sviluppo digitale e collaborazione

Sulmona,5 dicembre – Serve una vera e propria riorganizzazione dell’offerta, in modo da poter proporre un modello turistico dell’Abruzzo montano che vada oltre la sola realtà degli impianti di risalita e degli sport ad essi collegati. E’ la proposta emersa dal workshop  di Pescara che oggi chiude i battenti nell’ambito dell’edizione 2023 di “Active Abruzzo”. L ’evento organizzato da Cna Turismo Abruzzo per valorizzare la vacanza attiva e il turismo esperienziale, quest’anno dedicato proprio all’Abruzzo Bianco: una vacanza, insomma, che può puntare su scelte di inclusività, di superamento delle barriere architettoniche, di valorizzazione di percorsi adatti al trekking e alle ciaspolate, di recupero dei rapporti con le popolazioni dei borghi, di utilizzo di forme alternative di mobilità, di riscoperta di tradizioni eno-gastronomiche e dell’artigianato artistico. Cinque le direttrici della proposta scaturita dall’ascolto di esperti ed operatori, che ora l’associazione presieduta da Claudio Di Dionisio, che ieri ha introdotto i lavori, invierà alla Regione perché se ne faccia promotrice.  

 Nel progetto, ci sono evidenti riferimenti a un marketing più incisivo, a una mobilità sostenibile e integrata, a una informazione capillare, alla formazione degli operatori, all’uso della rete e a tutto quanto possa davvero connotare un nuovo prodotto turistico: come il miglioramento del servizio di accoglienza e di informazione turistica; dei servizi di mobilità collegati; del posizionamento digitale del territorio; il sostegno alla collaborazione tra operatori e una progettazione condivisa; il miglioramento delle competenze e delle capacità degli operatori pubblici e privati. Diverse le voci intervenute nel dibattito coordinato dal responsabile regionale di Cna Turismo, Gabriele Marchese e concluso dal direttore regionale della CNA, Graziano Di Costanzo. Tra loro, quelle di esperti internazionali e di operatori professionali, oltre che di giornalisti specializzati, rappresentanti delle associazioni ambientaliste, vertici delle aree protette: tra loro, solo per citarne alcuni, Marcello Borrone, Paolo Piacentini, Peter J.Hoogstaden, Lucio Zazzara, Emanuele De Simone, Mirko Cipollone, Alfredo Di Giovampaolo, Max Rella, Claudio Zanin, Manuela Filugelli, Diego Pieroni. Per la Regione era presente all’incontro il direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, Germano De Sanctis.  

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