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La bella scommessa del Comune di Pacentro

Scritto da redazione

Il Centro peligno coinvolto nell’iniziativa “New Eco Smart” con partner scientifici e tecnologici di Spagna, Portogallo ed Italia  sarà  la sede  del progetto pilota che verrà messo in campo dai ricercatori dell’Università Federico II di Napoli

Il sindaco Guido Angelini

Pacentro, 27 novembre— Promuovere le buone pratiche di sviluppo digitale per creare un sistema imprenditoriale sempre più sostenibile. È questo l’obiettivo del progetto “New Eco Smart”, presentato dal sindaco di Pacentro Guido Angelilli, nei giorni scorsi nel Centro Congressi della Federico II di SCAMPIA, nell’abito del “AHL Napoli”, la conferenza internazionale dedicata alla condivisione di soluzioni digitali per una vita sana e attiva.

 Il progetto, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, vede coinvolti partner scientifici e tecnologici di Spagna, Portogallo ed Italia. L’iniziativa punta ad avvicinare tutti i soggetti over 45 e gli imprenditori agli strumenti digitali utili per il miglioramento del proprio lavoro e l’eventuale riposizionamento sociale e tecnologico. Pacentro sarà la sede del progetto pilota, che verrà messo in campo dai ricercatori dell’Università Federico II.

Università Federico II-Centro Congressi Scampia

 Un importante momento di confronto e crescita per i lavoratori, imprenditori e piccole e medie imprese, che prevede anche un periodo di formazione per ragionare in ottica di sviluppo sostenibile, verde e digitale. Nei prossimi giorni si svolgeranno alcuni incontri proprio a Pacentro per capire il fabbisogno e le modalità di pianificazione e coinvolgimento delle parti interessate. “Un passaggio necessario per valutare tutte le condizioni e verificare la possibilità anche di esportare il progetto alla Green Community Maiella Madre e al circondario – interviene il sindaco del centro peligno – Dobbiamo lavorare per promuovere competenze e mentalità imprenditoriali e sociali che consentano l’adozione di nuovi processi di produzione e consumo allineati a modelli di business circolari e socialmente responsabili.”

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