Home Cultura “Le specialità di Corso Ovidio e di Sulmona” secondo Ugo Ojetti

“Le specialità di Corso Ovidio e di Sulmona” secondo Ugo Ojetti

Scritto da redazione

  – presentazione alla Ubik  venerdì prossimo 27 ottobre alle ore 17,30-

Sulmona, 23 ottobre– “Una settimana in Abruzzo” di Ugo Ojetti verrà ospitato e presentato nella patria di Ovidio, Sulmona : sarà la Ubik di Corso Ovidio,182 ad accogliere l’appuntamento con “Comete – Scie d’Abruzzo“, collana blu di Ianieri Edizioni che sta per lanciare il suo terzo volume dedicato a Ferdinand Gregorovius: il progetto del Direttore di collana, lo scrittore Peppe Millanta, prosegue con il suo fortunato tour delle tante realtà abruzzesi desiderose di riscoprire le proprie origini e di rivedersi negli itinerari della collana curati da Serena D’Orazio. L’appuntamento è per venerdì 27 ottobre alle ore 17.30: insieme all’editore Mario Ianieri, interverranno lo storico Franco Cavallone e l’avvocato Vincenzo Colaiacovo.

Scrive Ojetti: “..ma la specialità del Corso Ovidio e di Sulmona sono i confetti: v’ha tre, quattro, cinque confettieri che ne espongono di tutte le dimensioni, grossi come sassi pronti per uno sciopero, piccoli e in forma di cuori per le indigestioni nuziali, minimi come perline veneziane per adornare la ‘zuppa inglese’ delle feste natalizie, e li dispongono in tutt’i modi, ammucchiati a quintali contro i vetri delle mostre per l’estasi pantagruelica dei ragazzi, infilati a rosario con sottili reti di filo di seta rossi, gialli, verdi per recitare i misteri gaudiosi a fine di Tavola legati a ruota con opportune foglie di carta verde per fingere una margherita da ficcar con eleganza nell’occhiello”.

Partner della collana di 12 volumi sono: I Borghi più belli d’Abruzzo, Borghi Autentici e I Parchi Letterari; la prefazione di questo secondo volume è del caporedattore ed editorialista de Il Giornale, Vittorio Macioce, l’introduzione appartiene al giornalista abruzzese e vice presidente Odg Abruzzo, Simone Gambacorta.

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato Millanta, per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano Barbara Delli CastelliEmanuela EttorreAntonio GurrieriMaria Chiara FerroLorella Martinelli, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Dalla raffinata produzione della maiolica alla faticosa lavorazione della pietra, la manifattura abruzzese si è sempre distinta per il suo straordinario patrimonio di abilità e per la sua originalità espressiva dai tratti sobri ed essenziali. Un patrimonio identitario unico che nella settimana trascorsa in Abruzzo, Ojetti sembra aver colto nella sua più piena integrità: il noto giornalista romano visitò monumenti, raccolse storie e osservò scene di vita quotidiana sotto un attento sguardo antropico, teso a indagare il prezioso patrimonio immateriale abruzzese fatto di racconti, saperi e tradizioni.

L’itinerario “Sulle tracce di Ojetti” vuole rivivere questa esperienza di viaggio seguendo i passi di Ugo Ojetti alla scoperta del patrimonio storico-artistico abruzzese, ma è dall’interesse così puntuale dimostrato per l’abilità artigiana che nasce “Antichi mestieri”, un itinerario alla scoperta di tutti quei luoghi dove l’arte popolare continua testarda a resistere al tempo, per vivere l’Abruzzo nella sua veste più autentica.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

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