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Ma quale crisi? La lezione del sindaco Di Piero

Scritto da redazione

Sulmona, 26 settembre- Come andrà a finire questa storia della crisi al Comune di Sulmona è difficile prevederlo anche perché finora l’Assemblea civica non ha brillato e  i suoi  giovani ed inesperti componenti si sono alimentati  in questi due anni  spesso di tanti capricci e poche idee   da mettere al servizio della città.   

Nessuno ha  mai spiegato loro che in politica non si recita  dicendo sempre no a qualsiasi proposta, spesso bisogna dire anche  ‘ni’ e qualche volta si.

Così come appare necessario un dialogo costante tra forze di maggioranza e opposizione per costruire le decisioni migliori sui grandi temi che interessano  la città  ed il territorio.

La conferenza stampa del sindaco Di Piero per rintuzzare l’attacco di quanti avevano chiesto le sue dimissioni ha dimostrato anche questo. Ha fatto chiarezza su tante vicende che erano state sollevate come Cogesa, Sanità, Marelli, trasparenza amministrativa, concorsi, competenze e ruoli degli organi politici e di quelli amministrativi. E poi tante altre cose  Anzi se vogliamo dircela tutta ha rafforzato la sua posizione di uomo guida dell’Amministrazione comunale ed ha messo le opposizioni tutte all’angolo. 

Ha rintuzzato gli attacchi che si erano scatenati negli ultimi tempi, ha tirato le orecchie a tanti furbetti della politica locale, ha dimostrato il  difficile momento che Sulmona sta vivendo che dovrebbe ricevere la solidarietà e l’impegno da tutte le forze politiche, partiti e movimenti diversi, per marciare insieme verso obiettivi migliori e più importanti.

Ma ha colto soprattutto un risultato straordinario: ha riportato queste decisioni al centro del dibattito politico nel luogo istituzionale più giusto e indispensabile: l’Aula del Consiglio comunale. E proprio lì  che ognuno dei consiglieri dovrà parlare con chiarezza ma anche alla città esprimendo, giustamente, le proprie ragioni ed i propri orientamenti. 

Solo alla fine si tireranno le somme e si calcoleranno i numeri e le opportunità se è più giusto  guardare avanti oppure  andare a casa  affidando  nuovamente la città ad una gestione commissariale.

Una mossa indovinata che è arrivata da una persona pacata, preparata, moderata con competenze amministrative adeguate. 

Di Piero  ex democristiano, sempre coerente ( mai ha cambiato casacca o saltato da un partito all’altro) da giovanissimo era stato consigliere comunale (amministrazione La Civita) e assessore comunale alla Cultura ( amministrazione Sciuba) da questa vicende e da queste polemiche per ora  ne esce rafforzato. Domani vedremo. Di certo dai commenti e reazioni della gente, dei sulmonesi veri che hanno i apprezzato molto questa posizione pare di capire molto. Staremo a vedere.

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2 Commentii

Salvatore 27 Settembre 2023 - 10:20

Ridateci la Dc per favore !!!

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