Home Cultura Quella emigrazione raccontata da un abruzzese d’America

Quella emigrazione raccontata da un abruzzese d’America

Scritto da redazione

Presentato a Bugnara nell’ambito della “primavera dei libri 2023” il volume di Alessio De Stefano su Vincent Massari (1898-1976) cronista, editore, sindacalista, uomo politico abruzzese che ha fatto conoscere Ignazio Silone negli Stati Uniti e dal quale emergono tanti aspetti e storie finora sconosciuti ma anche il ruolo e la collaborazione di un bugnarese illustre come il poeta dialettale Vittorio Clemente 

Bugnara,7 maggio-Terzo appuntamento della rassegna letteraria “Primavera dei libri 2023” nella giornata di ieri a Bugnara. Il paese di Vittorio Clemente ha avuto il piacere di incontrare e conoscere Alessio De Stefano, autore del libro “Vincent Massari. Cronache di un abruzzese d’America”. De Stefano è un giovane impegnato nella ricerca e raccolta di libri e altri importanti pezzi di storia abruzzese, nella sua Piccola Biblioteca Marsicana. Presenti anche il presidente del Centro Studi “Nino Ruscitti” Matteo Servilio, il vicesindaco di Bugnara Domenico Taglieri e il Professor Massimo Tardio, Presidente dell’Associazione Pascal D’Angelo. 

Il libro racconta la straordinaria storia emigrazione di Vincenzo “Vincent” Massari (1898-1976), cronista, editore, sindacalista, uomo politico abruzzese che ha fatto conoscere Ignazio Silone agli Stati Uniti. 

Vincenzo si imbarca sul Taormina per raggiungere gli Stati Uniti quando ha 17 anni. Arrivato a Ellis Island scopre che mentre era in viaggio la terra ha tremato ad Avezzano, cancellando città e paesi attorno a quello che era stato, fino a pochi decenni prima, il lago Fucino. Vincenzo diventa così un superstite, il testimone di un mondo che non esiste più, e comincia presto a collaborare con la stampa in lingua italiana, inizialmente per denunciare le condizioni di vita di chi, come suo padre, sgobba in miniera, inseguito per creare un ponte tra l’Abruzzo e l’America.

Il primo giornale che fonda, Marsica Nuova, porta nel nome la sua terra d’origine. Seguono altre esperienze editoriali, affiancate da una passione politica che lo spinge a entrare in contatto con importanti esponenti della cultura italoamericana, tra cui l’anarchico Carlo Tresca. Infine, l’ascesa dalla Camera dei rappresentanti al Senato, viatico per la realizzazione di un sogno: la nascita dell’Università del Colorado con sede a Pueblo, la sua città. Con l’aiuto del fondo donato da Vincent Massari alla stessa università, Alessio De Stefano ha ricostruito in questa appassionata opera prima la vita e la carriera dell’uomo passato alla storia negli Stati Uniti come il Leone Italiano.

Ad aprire la presentazione, i saluti del Presidente del Centro Studi e Ricerche “Nino Ruscitti” il quale ha sottolineato l’importanza della ricerca nelle profondità delle radici di un Abruzzo che ha salutato i propri figli andati alla volta del sogno americano, e non solo. Figli che non hanno mai dimenticato le proprie origini e che hanno restituito orgoglio e prestigio al territorio. 

“Abbiamo avuto modo di conoscere Alessio prima di questa presentazione. Il legame si è stabilito grazie all’editore di Radici Edizioni, Gianluca Salustri con cui abbiamo lavorato già altre volte in occasione della rassegna estiva di “Libri sotto le stelle”. Quando mi ha parlato di Alessio che, come noi, ha una passione per la ricerca e per i libri, siamo andati a trovarlo ad Avezzano nella sua Piccola Biblioteca Marsicana. Ho avuto il piacere di leggere il libro di Alessio poco prima della pubblicazione, grazie all’editore. Il libro racconta una storia straordinaria,

“Ringrazio per la bella iniziativa proposta – ha affermato il vicesindaco Domenico Taglieri – L’Associazione sta portando avanti un lavoro culturale molto importante per il paese di Bugnara. L’argomento di oggi è molto interessante, noi abbiamo una lunga tradizione di emigrazione e vantiamo molte personalità rappresentative sia in America che in Canada. Dunque, è molto importante conoscerne la storia”. 

L’autore ha coinvolto il pubblico con una descrizione del lavoro di ricerca molto dettagliata e appassionante, raccontando il suo viaggio studio a Pueblo (Colorado), nell’estate 2022. Si tratta di un vero e proprio lavoro sul campo. Alessio De Stefano ha toccato con mano il valore di un uomo che ha fatto del sacrificio un trampolino di riscatto. Tutto questo sentimento è stato trasposto nelle pagine del libro. 

Interessante l’intervento del Prof. Tardio che ha apportato un valore aggiunto alla presentazione grazie alle sue conoscenze in merito alla ricerca sull’emigrazione e sugli esponenti abruzzesi all’estero. 

“Il testo è di una lettura godibile – ha sostenuto Tardio – è un racconto; non è la classica biografia, piatta e noiosa. È un lavoro molto documentato. Studio l’emigrazione da molto tempo e posso affermare che quanto riportato nel testo rappresenta la pura verità su come venivano trattati gli italiani in America. Riscattarsi era soltanto un duro lavoro e un duro sacrificio”. 

La rassegna primavera dei libri proseguirà venerdì 26 maggio con Raffaele Giannantonio nella chiesa del SS. Rosario a Bugnara a partire dal suo lavoro “Il teatro architettonico Barocco abruzzese” e terminerà sabato 10 giugno con la presentazione del volume “Viaggio nel Fucino” di Alexandre Dumas della neonata collana Comete. Scie d’Abruzzo edita da Ianieri Edizioni.

Chiara Del Signore

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