Home Senza categoria Buona la prima per la giornata di Halloween a Bugnara. 

Buona la prima per la giornata di Halloween a Bugnara. 

Scritto da redazione

Bugnara,1 novembre -L’evento, organizzato dall’associazioneBonae Ara e patrocinato dal comune di Bugnara, ha riscontrato un successo, non solo per l’affluenza registrata ma, soprattutto, per il risultato ottenuto dal lavoro di squadra. 

Nel primo pomeriggio la Piazza del S.S. Rosario ha accolto i bambini dell’associazione “Cittadella delle Arti” con le loro famiglie e la maestra Ada Di Ianni. Musiche e balli da “brividi” hanno allietato un pomeriggio all’insegna del divertimento e la tenerezza delle coreografie ha fatto nascere sorrisi e applausi. 

Dopo un breve intermezzo dovuto alla premiazione della zucca e del vestito più bello, i piccoli  hanno ricevuto caramelle a iosa e festeggiato insieme la serata più terrificante dell’anno, sfoggiando maschere e trucchi colorati a cura del truccabimbi. 

C’è da sottolineare che tutti i bambini abbiano vinto il primo premio per aver donato a Bugnara il giusto coraggio nel continuare a percorrere la strada intrapresa. 

Bugnara, i tanti bambini che hanno partecipato alla festa

La festa ha coinvolto anche i più grandi con la presentazione dell’escape room, un progetto farina del sacco dei giovani di Bonae Ara, totalmente ideato nei minimi dettagli sfruttando ogni mezzo a disposizione. I partecipanti hanno, poi, ricevuto un attestato di merito per aver risolto gli enigmi incontrati.  L’allestimento è stato curato con precisione e fantasia. Le idee, se sane, non sono mai sbagliate ed è questo il messaggio trasmesso ieri. 

In seguito, anche agli adulti è stato conferito il premio del costume più originale. Il tutto è stato contornato da stand enogastronomici. 

La qualità ha superato di gran lunga la quantità data la soddisfazione nell’assistere alla concretizzazione di un disegno collettivo che tratteggia i profili di ogni anima presente. 

 Un’allegria che contribuisce ad alimentare la forza di volontà di un gruppo che si prende per mano, che crede nella rinascita e nell’alba di una nuova Era. 

In tanti anche ragazze e adulti protagonisti della festa

L’iniziativa, tenutasi anche grazie al sostegno degli sponsor, non ha deluso le aspettative della comunità che, però, intende migliorarsi sempre di più, sfida dopo sfida. È 

Un impegno che si accinge a soffiare la prima candelina e che si basa sul valore della collaborazione per il futuro di un paese destinato, altrimenti, a spegnersi. I giovani dell’associazione hanno deciso, di concerto, di unire le idee e non smorzare gli entusiasmi con la rassegnazione.

Non è affatto semplice vivere in piccoli borghi montani in un’epoca di consumo come quella che si sta vivendo, non è altrettanto semplice restare; si tratta di una decisione presa dal futuro di un paese che fa del suo bagaglio culturale una risorsa da seminare e coltivare. Affinché un sassolino oggi diventi una strada domani. 

Chiara Del Signore

( ph di Sara di Censo)

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