Home Cultura Musica: Il nuovo album “La soffitta” del cantautore abruzzese Marco Malatesta

Musica: Il nuovo album “La soffitta” del cantautore abruzzese Marco Malatesta

Scritto da redazione
Marco Malatesta

L’Abruzzo di un tempo raccontato dal nuovo album “La soffitta” del cantautore abruzzese Marco Malatesta. “Foto ingiallite e sbiadite dal lento incedere del tempo, ricordi di un passato tanto dolce quanto ancora intenso, tradizioni da custodire e tramandare alle future generazioni e un forte desiderio di riscoprire le proprie radici.

Un concept album nel quale l’artista scava nel suo passato vissuto tra le case con i muri in pietra, vecchi camini attorno ai quali ritrovarsi e un modo di vivere più semplice e genuino, tipico delle realtà di provincia. Il suo stile, vicino a quello di un cantastorie che accompagna con la chitarra le proprie liriche, ricorda da vicino i grandi del genere: Fabrizio De André, Vinicio Capossela, Eugenio Finardi, Angelo Branduardi, Sergio Cammariere. 

Ne “La soffitta” si possono cogliere le storie narrate dai nostri nonni ma anche le melodie delle canzoni popolari e il folklore delle usanze contadine. Nelle quindici canzoni che compongono il pattern, le suggestioni e le melodie del tempo che fu rievocano la memoria delle festività trascorse con i nostri cari, quando la vita scorreva con un ritmo meno frenetico e i bambini giocavano per strada senza mai guardare l’orologio. 

Per Marco Malatesta è il lavoro della definitiva consacrazione artistica. Nel corso degli anni il cantastorie abruzzese è riuscito a ritagliarsi un’importante fetta di pubblico nella scena tricolore, contribuendo a tenere viva la memoria del suo territorio che ancora definisce “un posto magico”. 

Una musica che ricorda la vita, l’appartenenza ad una terra costantemente umiliata dallo scorrere del tempo commerciale. Una terra che per ogni schiaffo ricevuto regala frutti e orgoglio incondizionato. Una terra che sa di soffice melodia, eterno incanto e perdono materno. Questo racconta la tracklist de “La soffitta” restituendo all’Abruzzo l’onore che merita. 

C.D.S.

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