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 Bussi: un fiume di ricordi

Scritto da redazione

Bussi,28 aprile- Sarà inaugurata il prossimo 1 maggio l’Istituto di fotografia ed l Comune di Bussi  organizzano una mostra fotografica di Marinello Mastrogiuseppe per salutare l’apertura del Castello della cittadina e ricostruire alcuni pezzi di storia locale  come il fiume Tirino ed il complesso bandistico

 Il fiume Tirino nasce dal sistema acquifero di Campo Imperatore nel massiccio del Gran Sasso d’Italia e tramite inghiottitoi e gallerie di natura carsica, scende a valle. Il corso sotterraneo, di circa 25 km, fuoriesce in superficie in tre differenti punti nel territorio del comune di Capestrano e costituiscono le sorgenti del Tirino, quella di Capodacqua, quella del lago di Capestrano e la sorgente di Presciano.

Il fiume sviluppa il suo corso in direzione sud, lambendo campi coltivati che prendono il nome di «Canapine». Dopo alcuni chilometri entra nella provincia di Pescara, attraversa l’abitato di Bussi sul Tirino e sfocia nel fiume Aterno-Pescara all’imbocco delle gole di Popoli.

Il Concerto Bandistico Giuseppe Verdi di Bussi sul Tirino è stato fondato il 1 ottobre 1968 con il maestro Manfredo De Angelis che iniziò i corsi di musica per i ragazzi del paese.

Con il ritorno e la partecipazione di musicisti più anziani ebbe inizio il Complesso Bandistico che si è sempre più affermato nel corso negli anni fino a raggiungere 80 (ottanta) unità negli anni settanta con la Direzione del Maestro Antonio Natarelli.

Sotto la sua direzione si sono tenuti concerti oltre l’ Abruzzo, tra i più importanti quelli di Bologna 1975 e Firenze 1976. A seguito delle affermazioni regionali e nazionali si sono registrate tournée all’estero, Germania nel ‘79 e Francia nel 1982 e nel 1986. 

Nei primi anni 2000 il maestro Natarelli affidò l’incarico di primo responsabile artistico della formazione al suo collaboratore Mario Setta e in seguito per gratitudine della Banda e della collettività di Bussi la formazione bandistica venne intitolata proprio al Maestro Antonio Natarelli.

Le fotografie della mostra fanno parte di un lavoro più ampio realizzato in multivisione dall’Istituto di Fotografia “fotogramma” di Sulmona in occasione di una ricorrenza del complesso bandistico. 

La proiezione venne realizzata ispirandosi al fiume e alla musica, così come l’opera musicale, composta per l’occasione dal Maestro Natarelli fu ispirata al fiume e la musica, le stesse ispirazioni, ovviamente, senza alcuna intesa e in assoluta autonomia. 

La mostra oggi viene riproposta con lo stesso intento di allora, per confermare l’importante ruolo del fiume Tirino e omaggiare il Maestro Natarelli che tanto ha fatto per il complesso bandistico di Bussi. 

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