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Bugnara scommette ancora sulla cultura

Scritto da redazione

 Il Centro peligno molto attivo da diversi anni con idee e progetti culturali apprezzabili ha presentato il cartellone della “Primavera dei libri 2024” mentre si sta già lavorando alla terza edizione di “Libri sotto le stelle” (luglio-settembre). Intanto la Valle del Sagittario è divenuta un modello di riferimento preciso per coesione territoriale che vuole investire su due direttrici precise per combattere lo spopolamento: tutela dell’ambiente e cultura. E nei prossimi mesi se ne parlerà con studiosi ed esperti in un apposito convegno in fase di avanzata organizzazione

Bugnara, particolare

Bugnara, 18 aprile- Torna a Bugnara la seconda edizione della rassegna culturale “La Primavera dei libri”. L’iniziativa, curata dal Centro Studi e Ricerche ‘Nino Ruscitti,’ darà il via al primo incontro il giorno 27 aprile a partire dalle ore 17.

 L’evento si terrà all’interno della biblioteca del Centro Studi, inaugurata lo scorso agosto, in via Borgo San Vittorino a Bugnara. 

Il Patrimonio immateriale del territorio, questo sarà il tema centrale dell’incontro che vedrà la partecipazione di Marinello Mastrogiuseppe, con le sue immagini tratte dal volume Rievocazioni storiche e religiose della provincia dell’Aquila e vincitore a dicembre  2023 del Premio Polidoro. 

Con lui nell’occasione  altro ospite sarà  Pasquale Carafa Presidente dell’Associazione Culturale “La Foce”  che racconterà l’evoluzione del celebre abito muliebre di Scanno.

 Gli altri appuntamenti in programma saranno distribuiti in tutto il mese di maggio e termineranno il primo giugno. 

L’11 maggio alle ore 17.00 il volume Mario Setta. “Testimonianze di libertà” con il curatore Goffredo Palmerini; il 19 maggio il libro di Fabio Maiorano “Celestino V al secolo Pietro di Angelerio”; il 25 maggio il saggio “Parole D’Abruzzo” di Daniela D’Alimonte e il 1 giugno il nuovo libro di Stefano Servilio “L’INdividuo INcompresente”.

Quest’anno la rassegna culturale bugnarese esorterà gli spettatori a riflettere su un tema molto caldo e trattato dai più grandi esperti del panorama culturale e sociale: il patrimonio culturale e storico del territorio. Una riflessione che però avrà come scopo ultimo quello della condivisione. 

“Filo rosso di questa seconda edizione è il patrimonio culturale e storico del territorio che proprio in queste ultime settimane è tornato al centro del dibattito pubblico con importanti iniziative intraprese dai Comuni della Valle del Sagittario. Siamo convinti – afferma il presidente del Centro  Studi Matteo Servilio – che la valorizzazione culturale del territorio possa avvenire attraverso la condivisione dei saperi intorno alla storia, alla lingua, e più in generale ai patrimoni materiali e immateriali che caratterizzano tutti i nostri piccoli centri”.

Chiara Del Signore

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2 Commentii

Fulgo Graziosi 18 Aprile 2024 - 18:19

Bravo Giovanni. Sei un Professionista serio. Non sei un “pennivendoli”. Entrambi apparteniamo alla vecchia scuola. Possiamo esserne orgogliosi. Buon lavoro.

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Giovanni Ruscitti 18 Aprile 2024 - 19:59

Grazie Fulgo, troppo buono. Anche tu sei un professionista molto apprezzato e stimato.In tanti anni di lavoro vissuti a L’Aquila, anche nei momenti terribili del terremoto, per me sei stato sempre un riferimento preciso ed importante e ancora oggi posso dirti grazie con il cuore. A presto riabbracciarti

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