Home Attualità Il sogno della nuova scuola antisimica a Bugnara è divenuto una bella realtà

Il sogno della nuova scuola antisimica a Bugnara è divenuto una bella realtà

Scritto da redazione

Una manifestazione di straordinario interesse che  ha visto una massiccia partecipazione di autorità, rappresentanti delle Isttuzioni locali provinciali e regionali e soprattutto tantissimi cittadini che hanno voluto condividere insieme una giornata di gioia e di speranza. Ora il piccolo borgo viene considerato un esempio e un modello di riferimento preciso. Intanto si lavora ad altri progetti culturali,turistici,sociali che vedono i giovani sempre al centro delle diverse iniziative

Bugnara, 4 settembre- Una società che investe sulla cultura è una società che costruisce, mattone dopo mattone, il futuro. “Quando si edifica una scuola, si edifica il futuro per la comunità”, queste sono le parole del Sen. Luciano D’Alfonso, Presidente Commissione Finanze e Tesoro, in occasione dell’inaugurazione del nuovo plesso scolastico di Bugnara, tenutosi questa mattina.

“Noi dobbiamo rendere semplici le opere pubbliche – continua il Senatore – non è possibile che creare un’opera pubblica risulti un’operazione difficile fintanto pericolosa. Bisogna farsi carico della manutenzione. Bugnara, come comune di questo straordinario presepe che è la vallata peligna, può fare parte, come se fosse una contrada, di una grande città immaginifica, che è appunto il centro dell’Abruzzo. Un piano strategico potrebbe collocare tutti i comuni, come se fossero delle contrade, a favore di questa immaginifica città che fa collocazione turistica, economica e attrattiva. Riconosco il merito al sindaco di Bugnara, Giuseppe Lo Stracco, d’investire sulla scuola e quindi sul futuro della comunità. Bugnara lo può fare, i sindaci ci dimostrano la volontà di volersi muovere insieme. Lavoriamo insieme, guardiamo lontano, altrimenti troveremo un territorio grigio, senza identità”.  

“Per il nostro comune- ha spiegato il sindaco Giuseppe Lo Stracco- questa opportunità è il frutto di un intenso lavoro che da anni stiamo sviluppando ma è anche un’occasione straordinaria ed è solamente un passaggio rispetto a diverse altre iniziative che abbiamo già avviato e che presto vedranno la loro realizzazione. Di certo sicuramente è uno di quegli obiettivi che dopo le ferite del sisma del 2009 hanno cambiato identità al nostro paese”

Alla cerimonia hanno partecipato anche Gianni Letta, ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, il Vice Presidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente, il Vice Presidente Vicario del Consiglio regionale abruzzese Roberto Santangelo,la Consigliera regionale Antonietta La Porta, il Presidented ell’Amministrazione Provinciale Angelo Caruso, il Presidente dell’Associazione abruzzese dei “Borghi piu’ belli d’Italia” Antonio di Marco, il sindaco di Sulmona Anna Maria Casinie tanti altri sindaci del circondario peligno.

“Bugnara- ha detto Gianni Letta- ha creduto nella cultura ed ha conquistato il futuro. I bambini sono come i fiori, vanno nutriti ed illuminati da cultura e serenità. La cultura non cessa mai di diffondersi in un ambiente favorevole al suo sviluppo e questo Bugnara lo ha capito. Proprio per questo, il Paese di Vittorio Clemente ( il poeta dialettale di Bugnara molto apprezzato anche da Pasolini) non ha mai smesso di lottare, guardando al futuro e sognando una scuola aperta a tutti in piena sicurezza.”

 L’inaugurazione del nuovo complesso, hanno riupetuto nei diversi interventi, che arriva alla vigilia del nuovo anno scolastico “ è un segnale straordinario e incoraggiante”. Lo stabile, che tra pochi giorni ospiterà i bambini  di Bugnara rappresenta sicuramente un riferimento per tutto il circondario di tutto il circondario. E’  stato realizzato seguendo le ultime norme antisismiche, eliminando le barriere architettoniche e creando sistemi di climatizzazione, a pavimento radiante e rinnovo dell’aria diviso per ambiente. Un prospetto nato nel 2009 con il progetto “Scuole d’Abruzzo – il futuro in sicurezza” che negli anni stava assumendo caratteri utopistici. Oggi il sogno si è concretizzato e si è tagliato il nastro che porterà ad un futuro ricco di cultura e sicurezza.

Chiara  Del Signore

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