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Il Chieti perde la vetta della classifica

Scritto da redazione

CHETI – Un pari che costa la vetta della classifica al Chieti. I neroverdi pareggiano 2-2 all’Angelini contro il Fano, facendosi raggiungere nei minuti di recupero. Cambia modulo Chianese, schierando i suoi con un 4-2-3-1. Masawoud, Barlafante e Mancini a supporto dell’unica punta Fall. Ardemagni parte ancora dalla panchina. Modulo 3-5-2 per Scorsini. Già al 6’ grande occasione per il Chieti: Forgione all’interno dell’area si fa ribattere la conclusione dalla difesa avversaria. Risponde il Fano un minuto più tardi, con un tiro da fuori di Tenkorang che finisce a lato. In avvio il Chieti è più propositivo, soprattutto sulla catena di destra con Mancini e Laziz. Il Fano si dimostra più guardingo, affidandosi alle ripartenze. All’11’ ci prova Tomassini di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma non centra la porta. Al 20’ arriva il vantaggio del Fano: punizione del tutto innocua di Gonzalez, grave incertezza di Antignani che si fa scavalcare dal rimbalzo del pallone.

Subito il gol il Chieti entra in confusione. Al 26’ azione insistita del Fano che parte dalla sinistra, la sfera arriva a Pensalfini che calcia a lato. Il resto della prima frazione di gioco vede il Fano abile a chiudere i varchi e i neroverdi che non riescono ad essere incisivi in avanti. Nella ripresa dopo pochi secondi conclusione di Fall, ma blocca Viscovo. Al 5’ Chianese decide di cambiare qualcosa con una doppia sostituzione: dentro Gatto e Ardemagni al posto di Masawoud e Barlafante. Fano pericoloso in contropiede. Al 5’ Cardinali prende in velocità la difesa, ma il suo tiro viene bloccato da Antignani.  

All’11’ ancora due cambi per i teatini: escono Mancini e D’Ancora per far spazio a Bartoli e Diambo. Il senegalese ritrova la sua collocazione in cabina di regia. Sulla sinistra si fa notare Gatto, cercando il fondo e suggerendo per le punte. Al 17’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Forgione colpisce di testa e firma il pareggio. Al 30’ Scorsini si gioca la carta Ettore Padovani. L’attaccante di Castelvecchio Subequo rileva Tenkorang. Tra i marchigiani c’è spazio anche per Manuel Cannavaro, figlio di Fabio Cannavaro. Il Chieti spinge con maggiore insistenza. Al 38’ ci mette una pezza Viscovo, anticipando in uscita Ardemagni su cross di Romagno. Al 39’ i neroverdi passano in vantaggio: colpo di testa vincente di Fall su un’azione convulsa in area. Al 47’ ancora un’indecisione di Antignani in uscita e Roberti pareggia i conti con un gran tiro che vale il 2-2. Una beffa per il Chieti, che già pregustava la vittoria.

Nel finale il tecnico Scorsini rimedia un’espulsione per proteste. Nonostante il mezzo passo falso Chianese non si abbatte: «Abbiamo tenuto il campo in lungo e in largo, non è colpa di nessuno. Non è semplice contro una squadra che ha subito pochissimi gol. Per quanto mi riguarda è la migliore prestazione che ha fatto la squadra. Quelli che sono entrati sono entrati bene. Mi ha fatto piacere com’è entrato Gatto, come è entrato Ardemagni. Mi è piaciuto il carattere della squadra».

Poi sulle scelte tattiche: «Fall e Ardemagni sono due prime punte. Abbiamo fatto dodici tredici cross. Abbiamo coperto poco l’area di rigore. Sono giocatori che sono tutti importanti. Sono contento di tutti, anche del portiere (Antignani, ndr). Sul primo gol sarà stato il vento, è un ragazzo giovane e deve crescere. Noi crediamo fortemente in questo giovane. Oggi volevamo fare una partita più d’attacco. Giocavamo 4-2-3-1, abbiamo cercato di creare più occasioni e riempire più l’area. C’è rammarico perché la squadra ha giocato e creato. Passo dopo passo bisogna creare quello che stiamo facendo. Sono contento della prestazione della squadra».

Il pari soddisfa sicuramente di più Scorsini: «Siamo venuti qui con la voglia di misurarci contro una grandissima squadra. Non è da tutti venire a Chieti, andare in vantaggio. Alla mezz’ora abbiamo l’opportunità di chiudere la partita. È difficile fare gol alla mia squadra. Le palle inattive sono il nostro forte e anche il loro forte. Oggi era una battaglia tra giganti. Nel momento in cui hanno pareggiato la partita si è fatta dura perché il Chieti ha alzato l’entusiasmo. E su un’altra palla sporca di cattiveria Fall ha portato il Chieti in vantaggio. È lì che vanno fatti i complimenti alla mia squadra, che non ha mollato di un secondo. Non era una sconfitta giusta e abbiamo creduto fino all’ultimo istante di poter riprendere la gara. Onore al merito al mio grande gruppo giovane. Abbiamo fatto un primo tempo importante. Siamo stati bravi a renderli innocui e a credere di poter far male a una squadra così forte. Mi dispiace solo per la mia espulsione. Nella mia vita non ho mai preso espulsioni. Ero arrabbiato perché erano spariti i palloni. Ma non ho offeso nessuno». Adesso non c’è neanche il tempo per analizzare gli errori. Mercoledì sarà di nuovo campionato. Il Chieti è atteso dalla trasferta di Vastogirardi. Per ritrovare la vittoria. E per riprendersi la vetta.

CHETI-FANO 2-2

CHIETI (4-2-3-1): Antignani, Conson, Postiglione, Forgione, Masawoud (5’ st Gatto), Mancini (8’ st Bartoli), Barlafante (5’ st Ardemagni), D’Ancora (8’ st Diambo), Laziz (25’ st Romagno), Mazzei, Fall. A disp. Bux, Marino, Diambo, Ardemagni, Gatto, Bartoli, Benigni, Romagno, Salvatore. All. Mauro Chianese

FANO (3-5-2): Viscoco, Pensalfini, Riggioni, Urbinati, Mancini, Tomassini, Malshi (22’ st Roberti), Gonzalez (34’ st Cannavaro), Tenkorang (30’st Padovani), Cardinali (43’ st Brunetti), Badan (45’ st Zingaretti). A disp. Bellucci, Roberti, Saponaro, Cannavaro, Zingaretti, Zanni, Brunetti, Zammarchi, Padovani. All. Marco Scorsini

ARBITRO: Francesco Martini di Valdarno; assistenti: Gentilezza, D’Alessandris

RETI: 20’ Gonzalez (F) , 20’ st Forgione (C), 39’ st Fall (C), 47’ st Roberti (F)

SPETTATORI: 2000 circa (50 circa i tifosi ospiti)

NOTE: recupero 2’pt, 6’ st

Daniele Rossi

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