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“Solo”, un romanzo sulla vita di Giacomo Matteotti

Scritto da redazione

Sulmona, 21 giugno– Sarà presentato oggi, mercoledì 21 giugno 2023, nel corso di un evento pubblico organizzato on line dalla Fondazione Brigata Maiella, il volume di Riccardo Nencini, “Solo” (Mondadori, 2021). La presentazione è inserita nella Rassegna “Questione di Resistenze”, che vuole favorire la conoscenza dei più aggiornati prodotti della ricerca storica sui fenomeni plurali delle Resistenze.

Il 10 giugno 1924 Matteotti era uscito di casa a piedi per dirigersi verso Montecitorio. Mentre percorreva il lungotevere Arnaldo da Brescia un’auto si era fermata ad aspettarlo. A bordo i suoi aggressori: Amerigo Dumini, Albino Volpi, Giuseppe Viola, Augusto Malacria e Amleto Poveromo, che gli si gettarono addosso, lo colpirono, lo stordirono, lo caricarono in auto, ripartendo a tutta velocità. Il ritrovamento del suo corpo avvenne dopo mesi dalla scomparsa.

Il 13 giugno 1924 fu Filippo Turati ad informare il Parlamento dell’accaduto. In forma di protesta, tutta l’opposizione parlamentare si ritirò sul cosiddetto Aventino. Solo il 3 gennaio 1925, con un famoso discorso alla Camera, Mussolini si assunse in prima persona la responsabilità politica del delitto.

Le denunce di Matteotti dei brogli elettorali attuati nelle elezioni del 6 aprile 1924 e le sue indagini sulla corruzione del governo furono fatali. Nel suo ultimo discorso pubblico, il 30 maggio del ’24, Matteotti condannò aspramente la condotta del fascismo al governo. Consapevole del rischio che correva, a chi si congratulerà con lui risponderà: “E adesso potete preparare la mia orazione funebre”.

Ricorderemo la figura del primo, vero, antagonista di Mussolini il 21 giugno, presentando il romanzo “Solo” di Riccardo Nencini. Nel libro si ripercorre l’intera biografia di Matteotti, con precisione e passione, passando dall’infanzia alle prime esperienze politiche, trattando delle amicizie, degli amori, della comune militanza politica con Mussolini, fino a giungere all’opposizione strenua del ’24 in nome della difesa della libertà e della legalità. 

Dopo i saluti introduttivi, discuterà con l’autore Alberto Aghemo, Presidente della Fondazione Giacomo Matteotti di Roma.

L’evento sarà visibile dalle ore 17.00 sul profilo Facebook della Fondazione Brigata Maiella al seguente link https://www.facebook.com/Fondazione-Brigata-Maiella-1594887637406894

Riccardo Nencini storico, scrittore e politico. È stato deputato al Parlamento italiano, Parlamentare Europeo e Presidente del Consiglio regionale della Toscana (dal 2000 al 2010), nonché Assessore al Bilancio e alle Riforme istituzionali (dal 2010 al 2013). Eletto al Senato della Repubblica per la prima volta nel 2013, è stato anche Membro della Delegazione parlamentare italiana presso l’Assemblea della NATO. Più volte Segretario Nazionale del Partito Socialista Italiano ne è stato Presidente dal 2019. Infine, è stato Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti dei Governi Renzi e Gentiloni, occupandosi, tra l’altro, del Nuovo Codice della Strada e della Legge che ha introdotto il reato di Omicidio stradale. Rieletto al Sentato nel 2018, è stato Presidente della Settima Commissione del Senato (Beni Culturali, Istruzione Pubblica, Sport, dal luglio 2020 all’ottobre del 2022). Dal Febbraio del 2023 è Presidente del Gabinetto Vieusseux. Come scrittore ha pubblicato numerosi saggi e romanzi storici tra cui: “Corrotti e corruttori nel tempo antico”, “Il trionfo del trasformismo”, “Il giallo e il Rosa” (romanzo vincitore del Premio Selezione Bancarella Sport), “La battaglia”, “Omaggio alla Toscana”, “L’imperfetto assoluto”.  Ha dedicato tre lavori a Oriana Fallaci, il libro “Morirò in piedi – Oriana Fallaci” (Finalista al premio Aqui storia e al premio Scanno), il saggio “Il fuoco dentro. Oriana e Firenze”, (Pagliai Editore 2016) e “A Firenze con Oriana. Sul precipizio scavato dai secoli”, libro edito da Giulio Perrone (2021). Ha ideato l’opera “Dizionario della Libertà”, per cui gli è stato conferito il Premio letterario internazionale “Il Molinello” (2007). Tra gli ultimi lavori si segnalano: per Mondadori, il romanzo storico dedicato alla figura di Giacomo Matteotti, dal titolo “Solo” (2021) e, nel febbraio del 2022 “Condannato a morte”, che racconta il viaggio di Dante tra Toscana e Romagna, pubblicato per Polistampa.

Alberto Aghemo È Presidente della Fondazione Giacomo Matteotti di Roma. Ente del terzo settore, la Fondazione dal 1973 persegue finalità sociali di alto livello culturale ed è attiva nel campo nell’editoria, della formazione e della ricerca, oltre a essere dotata di un’importante biblioteca. Tra le sue attività si ricorda la Cerimonia annuale di Commemorazione dell’Onorevole Giacomo Matteotti che si tiene in occasione dell’anniversario del brutale assassinio del martire socialista il 10 giugno sul Lungotevere Arnaldo da Brescia. È giornalista professionista. Dal 2021, succeduto ad Angelo G. Sabatini, è direttore della rivista Tempo Presente, storica rivista di politica e arte fondata nel 1956 da Ignazio Silone e Nicola Chiaromonte. Ha ricoperto numerosi incarichi di insegnamento presso l’Università degli Studi di Roma, la Luiss – Guido Carli, la Scuola di Giornalismo e di Comunicazione pubblica dell’Università Roma 2 – Tor Vergata e Unitelma Sapienza. È autore di numerose pubblicazioni sulla storia contemporanea, su Giacomo Matteotti, sulla Costituzione e sulla teoria della comunicazione. Tra i suoi numerosi lavori, si ricordano: Il Saggio sulla stampa nella Grande Guerra nel volume collettaneo L’Italia e gli Italiani nella grande guerra : politica, economia, arte e società (1915-1918) (Rubbettino, 2016), con Rossella Pace, Mediterraneo : tradizione, patrimonio, prospettive: una proposta per l’innovazione e lo sviluppo (Roma : Fondazione Giacomo Matteotti, 2019) e ancora la cura di Il Mezzogiorno tra responsabilità e tradimento : il Meridione dall’intervento straordinario all’età della crisi (Fondazione Giacomo Matteotti, 2018). Su Giacomo Matteotti: la vita e la testimonianza politica (Ulisse, 2005) e la recente prefazione agli scritti curati da Mirko Grasso Il fascismo tra demagogia e consenso: scritti 1922-1924. Infine, sul tema della Costituzione l’intervento in La Costituzione italiana alla prova della politica e della storia, 1948-2018 (Rubbettino, 2019)

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