Home Attualità La Valle del Sagittario guarda avanti. Insieme si può

La Valle del Sagittario guarda avanti. Insieme si può

Scritto da redazione

Un territorio di straordinarie potenzialità ambientali, paesaggistiche, culturali vuole mettere insieme tante energie positive dei vari paesi per dar vita ad un “Osservatorio” capace di elaborare idee, studi e  proposte adeguate e capaci di aiutare a combattere il fenomeno dello spopolamento, a migliorare la qualità della vita e dei servizi. Ieri a Bugnara un primo incontro informale fra i rappresentanti dei diversi comuni giovani, professionisti e uomini di cultura che faranno parte del tavolo  Anche se l’insediamento  ufficiale del tavolo avverrà intorno al 10 maggio già si percepisce entusiasmo, e tanta voglia di partecipazione. Davvero un bel segnale

Introdacqua, particolare di notte

Bugnara,24 aprile- L’idea di fare qualcosa  in molti l’avevano maturata già la sera dell’11 febbraio scorso quando a Bugnara il Centro Studi e Ricerche “Nino Ruscitti” aveva promosso il convegno sullo spopolamento dei piccoli borghi  e dove il prof. Aldo Ronci aveva presentato la fotografia  drammatica della condizione  del  territorio peligno che in  otto anni. (tra il 31.12.13 e il 31.12.21) passa da 52.318 abitanti a 47.278 e ne perde 5.040. 

Il decremento equivale, aveva spiegato il prof. Ronci, alla perdita di 10 comuni del circondario:

Anversa, Campo di Giove, Cansano, Castel di Ieri, Castelvecchio, Cocullo, Corfinio, Gagliano, Molina e Prezza.

In valori percentuali il Territorio Peligno: flette del 9,63% contro l’2,26% del valore medio nazionale, dato che corrisponde a una decrescita di intensità pari a 4 volte quella italiana; la flessione del 9,63% è il dato peggiore rispetto a quello della Marsica (-6,09%), dell’Aquilano (-3,35%) e dell’Alto Sangro (-3,31%).

Anversa, area gole del Sagittario particolare

 Qualcuno  si è interrogato in queste settimane, perché si è verificato il fenomeno? Sicuramente per tante ragioni ma soprattutto per mancanza di occupazione e per il peggioramento della qualità della vita che hanno spinto anche molti giovani  per motivi di  lavoro di studio a fuggire dalla Valle Peligna 

La preoccupazione è stata percepita da tutti  così come  è stata percepita  anche la necessità di offrire al territorio un contributo culturale, scientifico, professionale per  collaborare insieme alle Amministrazioni comunali della Valle  del Sagittario (Introdacqua, Bugnara,   Anversa, Villalago, Cocullo e Scanno) per costruire una realtà migliore di quella attuale, più attrattiva, più funzionale ma soprattutto un modello di riferimento dove la coesione territoriale è la carta  vincente. Da qui la decisione di dar vita ad un ‘Osservatorio’ sulla Valle del Sagittario capace di svolgere ricerca, studi, approfondimenti ed elaborare proposte.

  Infatti non sfuggirà a nessuno che per combattere il fenomeno dello spopolamento ed il miglioramento della qualità  della vita  molte iniziative, politiche e legislative, ma anche la ricerca delle risorse finanziarie necessarie, appartengono alla competenza della Regione che resta l’interlocutore Istituzionale di  rifermento ma tutti, anche i piccoli comuni, debbono concorrere a disegnare percorsi condivisi e spingere la Regione ad affrontare le  emergenze in queste aree con maggiore attenzione  sapendo di poter contare su una maggiore collaborazione del territorio

Scanno,centro storico

Insomma  il  modello di riferimento che  oggi si vuole disegnare  punta molto sulla   coesione territoriale  che resta pur sempre la carta vincente poco utilizzata in tante altre occasioni in passato

 L’incontro di ieri promosso dal Centro Studi “Nino Ruscitti” che si è svolto nell’Aula Consiliare del Comune di Bugnara è stato apprezzato da tutti i partecipanti, è stato di carattere interlocutorio in attesa della  prima riunione che si terrà agli inizi di maggio per sancire l’avvio dei lavori ma ha già mostrato quella voglia e passione a stare tutti insieme per  costruire  il futuro di questo territorio.

E di questi tempi non è poca cosa.

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2 Commentii

Francesco 24 Aprile 2023 - 9:32

In ogni piccolo paese di questa zona ci sono storie e culture straordinarie spesso poco conosciute e che meriterebbero di essere rilanciate.Auguri e buon lavoro

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Mariella Del Porto 24 Aprile 2023 - 9:46

Che bella iniziativa che farà bene sicuramente ad un territorio bellissimo. Bravi

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