Home Prima Pagina Sulmona: “ Biblioteca Capopgrassi”, arrivano i percettori di Reddito di Cittadinanza

Sulmona: “ Biblioteca Capopgrassi”, arrivano i percettori di Reddito di Cittadinanza

Scritto da redazione
Il sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero

Sulmona, 21 novembre-Da questa mattina tre percettori di Reddito di Cittadinanza sono impegnati nella Biblioteca “Capograssi” dell’Agenzia di Promozione Culturale di Sulmona. Un altro servizio pubblico presente in Città, ufficio regionale, può avvalersi del sostegno operativo dei percettori di Rdc con l’attivazione di un Progetto Utile alla Collettività (Puc). 

“Incontrando la dirigente dell’Agenzia di Promozione Culturale, Alessandra Lucantonio, i dipendenti della Biblioteca e i nuovi collaboratori- ha detto il sindaco Gianfranco Di Piero– ho ricordato come questo servizio sia da decenni segno di identità culturale della città di Sulmona e del suo comprensorio,come attesta anche la costante e consistente utenza, soprattutto di giovani, che in questo servizio hanno sempre un punto di riferimento essenziale, per la consultazione ed il prestito di testi. Rinnovando la vicinanza dell’amministrazione comunale alla Biblioteca  ho di nuovo auspicato  che la Regione sblocchi la questione legata alla messa in sicurezza di Palazzo Portoghesi, sede dell’Apc, che solo temporaneamente è stata collocata nell’edificio della sede Inps”. 

Per l’Assessore comunale Attilio D’Andrea: “L’inserimento di tre giovani percettori del Reddito di Cittadinanza attesta l’importanza di questo strumento sia per quanto riguarda l’integrazione sia per il prezioso supporto che già offre alle attività comunali a costo zero , in alcuni servizi, tra i quali quelli riguardanti il Polo Museale Civico di Palazzo dell’Annunziata, guardiania del palazzo municipale e custodia del Parco fluviale Daolio. 

Purtroppo persistono ancora criticità tecniche nell’interfaccia tra Regione Abruzzo e CPI  che  rallentano notevolmente l’ implemento di tali progetti che auspico vengano risolti nell’interesse delle comunità. 

 Sono certo che i giovani impegnati nel Progetto Puc saranno capaci di offrire un valido sostegno alle attività dell’ Apc e della Biblioteca, rendendosi parte attiva di iniziative di promozione culturale, al servizio della città e del territorio e di compiere un’esperienza di lavoro proficua, per loro stessi e per l’Agenzia stessa”. 

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