Alleanza Verdi e Sinistra Sulmona suggerisce, tra ironia e realtà, la lista delle priorità di cui soffre la città e che la politica finge di non accorgersi

Sulmona, 11 ottobre- Ci si aspettava che Luca Tirabassi, appena tornato a Palazzo San Francesco, mettesse mano a qualcuna delle tante emergenze della città, tipo le innumerevoli buche presenti nelle strade comunali o l’abbandono del verde pubblico? No, sarebbe stato troppo banale. Oppure che aprisse uno dei dossier sui gravi problemi, vecchi e recenti, che incombono sulla nostra comunità? No, sarebbe stato troppo normale.
Lo rileva oggi una lunga e articolata nota di Alleanza Verdi e Sinistra di Sulmona
Ci voleva un’idea originale, si legge nella nota, che stupisse e spiazzasse tutti e che segnasse il ritorno alla grande alla guida della città. Ed ecco il folgorante progetto della trasformazione dello stadio Pallozzi in una mega struttura per la musica e i grandi eventi, con annesso centro commerciale e naturalmente con parcheggi multipiano.
Ma, visto che la strada per fare grande Sulmona è ormai tracciata, perché non lavorare alacremente anche a nuovi meravigliosi progetti? Per esempio un centro acquisti con multisale talmente grande da far impallidire Megalò; oppure un fantastico ed enorme parco giochi che potremmo chiamare Sulmonaland?
Peccato che il sindaco, mentre è assorto nel pensare a come regalare alla città un così promettente futuro, non si accorga che sotto il Palazzo ci sono i lavoratori del Cogesa che chiedono che cosa ne sarà del loro posto di lavoro; ci sono gli operai della Marelli che non si accontentano più degli ordini del giorno e vogliono azioni concrete per salvare la loro fabbrica; ci sono i giovani che reclamano spazi in una città ormai desertificata sul piano culturale; ci sono gli studenti che chiedono di esporre al balcone comunale la bandiera della Palestina; ci sono i cittadini che chiedono il taglio delle liste di attesa per le visite ospedaliere e una sede del Cup più dignitosa; ci sono gli operatori sanitari, i pochi medici che devono supplire la mancanza cronica dei loro colleghi, in un presidio ospedaliero sempre meno attrattivo per i giovani professionisti e avvolto dallo stesso cupio dissolvi che si è impossessato della Valle.
Il sindaco è talmente preso dalle grandi idee che non si accorge che esistono anche altri problemi, magari meno importanti, come per esempio il fatto che alla Regione sta per partire il procedimento VIA per l’insediamento dell’inceneritore della Get Energy che sicuramente non migliorerà la qualità dell’aria che respiriamo e quindi le condizioni di salute nella Valle Peligna.

Non si accorge che nelle frazioni pedemontane i cittadini da anni chiedono non soluzioni tampone ma la chiusura e la delocalizzazione della discarica. Non si accorge che a Case Pente le ruspe della Snam continuano a devastare una grande area archeologica per costruire l’inutile centrale di compressione.
Qualcuno, forse, dovrebbe consegnare a Luca Tirabassi copia dello studio su dati ISTAT elaborato del compianto Aldo Ronci dal quale emerge in maniera inequivocabile il processo di pesante spopolamento del nostro territorio che tra quindici anni trasformerà Sulmona in un paesone di appena 16.000 abitanti, se non ci saranno interventi strutturali sul piano occupazionale e dei servizi, magari anche – perché no – con l’ impegno fattivo da parte della famosa “filiera” che lo ha scelto come sindaco.
E qualcun altro potrebbe fargli presente, conclude il documento di Alleanza Verdi e Sinistra di Sulmona, che Sulmona ha già il non invidiabile primato – secondo i più recenti dati ISPRA – di città con il più elevato indice di consumo di suolo in Abruzzo; che è la sede del Parco Majella ed è al centro del sistema delle aree protette della Regione; che pertanto non ha bisogno di altre colate di cemento ma, al contrario, di progetti di rinaturalizzazione e di valorizzazione del suo patrimonio ambientale, storico e culturale.
1 Commento
Eh, larticolo è un vero spassionale! Il sindaco a grande insegna con parcheggi e centri commerciali, mentre i cittadini chiedono, tra laltro legittimamente, il cielo, la salute e qualche posto di lavoro. Un vero cupio dissolvi in piena regola! Sorride allidea di un Sulmonaland, ma forse dovrebbe prima occuparsi della discarica e delle ruspe a Case Pente. Che bello che qualcuno gli ricordi i dati ISTAT e il primato di consumo di suolo… forse serve un po più di rinaturalizzazione che cemento! Brava lAlleanza Verdi e Sinistra, un po di tampone anche per le grandi idee, eh!free ai logo generator no watermark