In mattinata la cerimonia solenne per la consegna della cittadinanza onoraria a Gianni Letta, poi (nel pomeriggio) l’Assemblea dei Borghi più belli d’Italia d’Abruzzo e Molise e poi in serata nell’anfiteatro di Torre de Nolfi

Bugnara,29 giugno-Volevano celebrarla già tre anni fa un’occasione di riflessione e di festa per testimoniare in maniera semplice, ma fortemente sentita, la riconoscenza e la gratitudine dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità locale verso un uomo, una guida, un riferimento istituzionale alto e soprattutto un vero Amico di questa comunità che ha vissuto momenti difficili in occasione dei diversi terremoti che hanno interessato questo territorio in passato.
Lui, Gianni Letta, da ieri è cittadino onorario di Bugnara ricevendo dalle mani del sindaco Domenico Taglieri, e dall’intera Amministrazione un riconoscimento semplice ma di grande significato e alla presenza di tantissima gente, dei Consiglieri regionali Antonio Di Marco ( nella sua qualità di Presidente dei borghi più belli d’Italia), del Vice Presidente del Consiglio regionale Marianna Scoccia, Antonietta La Porta, Maria Assunta Rossi, del Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso di molti sindaci del territorio compreso quello di Sulmona Luca Tirabassi le cui origini della propria famiglia, come qualcuno ha ricordato, sono proprio bugnaresi. Nella motivazione adottata dal Consiglio comunale di Bugnara si legge che

“ Il Dott. Gianni Letta ha sempre mantenuto un forte legame con l’Aquila con la sua regione ha attraversato gran parte della storia recente dell’Italia grazie alla riconosciuta e grande capacità di mediazione: egli si è prodigato attivamente con intelletto, cuore e amore per il nostro territorio, al fine di vedere ricostruita la scuola di Vittorio Clemente, la prima scuola antisismica e tecnologica d’Abruzzo, un progetto nato nei giorni successivi al terremoto che devastò la provincia dell’Aquila il 6 aprile 2009 con il piano “Scuole d’Abruzzo, il futuro in sicurezza” ed è intorno ad essa che l’intera comunità civica di Bugnara, il predetto è non solo guida, ma anche faro illuminante, che ha contribuito a rialzare da terra una comunità distrutta dalla furia della natura ed ha saputo condurla per mano verso una rinascita“.
Sono seguite una serie di testimonianze di affetto e di stima da parte dei rappresentanti delle diverse realtà istituzionali presenti.
In mattinata prima della cerimonia solenne in Consiglio comunale gli ospiti hanno potuto visitare la Chiesa del Santissimo Rosario un patrimonio di straordinaria importanza dal punto di vista architettonico e culturale, lo storico museo dell’olio conservato nel Palazzo Alesi divenuta meta obbligata per turisti e curiosi che si trovano a visitare il caratteristico centro storico del paese e poi l’inaugurazione della piazza Vittorio Clemente realizzata con i fondi del Masterplan destinati ai Borghi abruzzesi più belli giusta decisione della Giunta regionale del tempo (anno 2019)

Ma la giornata ha fatto registrare a Bugnara, nel pomeriggio, anche un appuntamento politico di straordinaria importanza per la riunione dei rappresentanti dei “ Borghi più belli dell’Abruzzo e Molise”. “Nel corso dei lavori dell’Assemblea dell’Associazione- come ha riferito il Presidente Di Marco a margine della riunione-sono stati assunti provvedimenti di particolare importanza come l’approvazione del bilancio consuntivo e preventivo e l’avvio di un confronto su alcuni progetti strategici che si intendono portare avanti per rafforzare il ruolo dei tanti Borghi dell’Associazione.
In serata poi l’appuntamento si è spostato a Torre de Nolfi dove gli ospiti e ovviamente i cittadini e curiosi hanno potuto seguire lo spettacolo musicale “ La notte di note” dedicato alla memoria di Giuseppe Lo Stracco l’ex sindaco di Bugnara scomparso prematuramente meno di tre anni fa. Nell’occasione si sono esibiti l’Ensemble di Ottoni della Cappella Panphiliana diretta dal M. Alessandro Sabatini e Francesco Mammola trio. Un’occasione straordinaria per apprezzare tanta bella musica e ricordare attraverso parole toccanti che hanno provocato non poca commozione il ricordo di Giuseppe Lo Stracco un bravo amministratore, un amico di tutti, sempre con la passione e la voglia di far crescere la propria comunità“ che ci ha lasciato troppo presto – è stato ripetuto- ma che vogliamo continuare ad immaginare di vederlo ancora in mezzo a noi”
Lucilla Ventresca