
Sulmona, 8 giugno- L’annuncio della convocazione della prima seduta dell’Assemblea civica di Sulmona è sicuramente una buona notizia. La città potrà così rimettersi in moto, speriamo, dopo una sosta forzata e dannosa (sei mesi mica una settimana) per la nostra comunità grazie ai capricci di un gruppo di consiglieri che avevano deciso di mandare a casa la precedente Amministrazione nel dicembre dello scorso anno incuranti del danno che si sarebbe procurato alla città e al territorio in questo lungo periodo di vuoto politico.
Peccato che nel corso della lunga campagna elettorale nessuno ha balbettato uno straccio di giustificazione credibile a quella sciocca operazione ma nemmeno coloro che hanno subito gli effetti di quella decisione e che oggi si ritrovano all’opposizione hanno invocato chiarezza da far conoscere le ragioni vere dell’accaduto alla città. Tutti contenti e soddisfatti. Ora bisogna guardare avanti e sperare che i nuovi inquilini a Palazzo San Francesco possano fare meglio. Chissà.
Intanto, diciamolo con franchezza, non ci sono piaciute le prime mosse che stanno accompagnando la nascita della nuova Amministrazione a cominciare dalla corsa sfrenata per conquistare uno spazio e una visibilità di rilievo.
Finora poche idee e poca qualità delle proposte che dovrebbero accompagnare le scelte. Molti degli attori di cui si parla tanto in questi giorni in passato non sembrano aver brillato molto ed è chiaro che ora la comunità non si è meravigliata più del necessario
Il rischio reale è che il sindaco possa ritrovarsi da solo a fronteggiare le sfide che la città fra non molto si troverà ad affrontare.
Poi c’è il ruolo della politica cittadina (che è cosa nobile e diversa dall’attività dei mercanti del voto) che di questi tempi appare sempre più invisibile e pasticciona, poco attenta e distratta che evidentemente non vuole bene a questa città.
Lo si è capito nel corso dell’ultima campagna elettorale in occasione delle inutili processioni di quegli esponenti politici dei partiti o rappresentanti delle Istituzioni regionali e nazionali che passeggiavano tanto lungo Corso Ovidio ma molti dei quali non hanno mai affrontato i problemi di Sulmona che pure sono tanti.
E’ colpa solo loro o della politica locale che ha sempre fatto finta di nulla? Provare per credere. Quanti atti concreti (non contributi dalla “legge mancia”) sono stati assunti negli ultimi sei-sette anni dalla Regione per questa città?
Eppure a Sulmona come per l’intero territorio i problemi non mancano e le preoccupazioni della gente crescono sempre più. Dai problemi della sanità, dei trasporti, dei giovani, a quelli sulle nuove povertà, alle preoccupazioni dei lavoratori.
Poter contare su un’Amministrazione comunale prestigiosa, competente, attrezzata e in grado di affrontare le sfide che sono dietro l’angolo crediamo sia il desiderio di ogni sulmonese che non vuol correre il rischio di potersi ritrovare presto con un governo cittadino con le ruote sgonfie e ricominciare ancora daccapo. Sarà così? Speriamo di no. Ne riparleremo presto. Buona domenica a tutti
Asterix
3 Commentii
Bentornato caro Asterix., ci mancavi davvero!!!
Bella riflessione, condivido buona parte anche se non capisco perché non hai affrontato lo scandalo delle preferenze 0( zero) di molti candidati in alcune liste precise
Vorrei chiedere a Te ,caro Asterix, perché il sindaco ancora oggi ha trovato il coraggio di far conoscere la sua appartena partitica nell’area di cetrodestra? E’ un gioco per favorire gli equilibri interni alla coalizione o crede che i sulmonesi non si sono accorti che molte regole sono state già calpestate come lo scarso peso e la pari dignità di rappresentanza per la Lega e Udc componenti della coalizione in occasione delle recenti elezioni?