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La ‘strana’ concezione del Presidente del Napoli calcio della stampa abruzzese

Scritto da redazione
Il Presidente del Napoli calcio Aurelio De Laurentiis ed il Presidente della Regione Abruzzo Marsilio

Sulmona,6 giugno- Hanno suscitato sdegno e fatto molto rumore per l’intera giornata di ieri le parole del Presidente  del Napoli calcio, Aurelio De Laurentiis, nei confronti di Daniele Cristofanti giovane giornalista del quotidiano il Centro e di Rete8. Nel mirino di molti è  finito anche il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio che” è rimasto muto-hanno ripetuto in molti– e non ha difeso i giornalisti abruzzesi”. Sulla vicenda hanno subito preso posizione l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, il Sindacato dei giornalisti,  giovani Dem Abruzzo mentre altre iniziative sono annunciate per la giornata di oggi

                                                   LE REAZIONI

SINDACATO GIORNALISTI. Irricevibili, oltre che sintomo di profonda carenza di educazione e di stile, gli insulti rivolti dal presidente del Napoli calcio, Aurelio De Laurentiis, al collega Daniele Cristofani, giornalista di Rete8 alla presentazione del ritiro della squadra partenopea a Castel di Sangro. Espressioni del tipo , o , rivolte a un giornalista, misurano una concezione distorta del ruolo della libera stampa in una società democratica che purtroppo tende a fare presa anche tra i rappresentanti delle istituzioni di questo Paese. Come d’altronde sembrano confermare le risatine del presidente della Regione Marco Marsilio, testimone muto dell’aggressione verbale. Non c’è niente da ridere, cari presidenti, di fronte al turpiloquio rivolto a un operatore dell’informazione. Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi respinge con forza questo atto di bullismo dialettico e si schiera al fianco del collega Daniele Cristofani, pronto a sostenerlo in ogni iniziativa che vorrà assumere a tutela della sua onorabilità di professionista e di cittadino. Al Presidente Marsilio ricordiamo che i soggiorni del Napoli a Castel di Sangro sono sostenuti dal contributo di tutti i cittadini abruzzesi e nei costi non è compresa la libertà di insulto da parte degli ospiti, per quanto prestigiosi. Enzo Cerasi Presidente sindacato giornalisti abruzzesi

ORDINE GIORNALISTI. Toccarsi i genitali, come gesto apotropaico, fa il pari con altre amenità tipiche di certi personaggi che frequentano il mondo del calcio o addirittura ne sono protagonisti come il Presidente del Napoli, De Laurentis. Questi, a suo dire, ogni volta che guarda un telegiornale fa ricorso al più teatrale dei gesti contro la sfiga, toccarsi in quel posto. E chi altri porterebbe più sfiga se non i cantori delle tragedie umane, ossia i giornalisti, secondo il credo del Presidente del Napoli? Il collega di Rete 8 e del quotidiano Il Centro, Daniele Cristofani, che si è visto apostrofare come portatore di sfiga, con una sola battuta ha messo il Presidente del Napoli a sedere tanto che è stato costretto a ripetersi evidenziando la sua scarsa inventiva. Presidente, altri grandi del calcio hanno fatto ricorso a metodi più interessanti sotto il profilo antropologico e, se vuole, anche meno volgari. C’è stato chi si è dotato di un mago personale, qualcun altro ha indossato calzini “portafortuna” o ha messo la bottiglietta-amuleto sulla panchina. Chi non calpesta le righe del campo e chi riempie lo spogliatoio di aglio. Insomma, quando guarda il telegiornale eviti di farlo a pranzo e a cena non saprebbe come portare il cibo alla bocca, ma non per colpa dei giornalisti, ma dei fatti del mondo. Così Marina Marinucci Presidente Ordine giornalisti Abruzzo.

GIOVANI DEMOCRATICI.  I Giovani Democratici Abruzzo esprimono piena solidarietà al giovane giornalista Daniele Cristofani, nostro coetaneo di 25 anni, aggredito verbalmente ieri a Napoli da Aurelio De Laurentiis durante la conferenza stampa di presentazione del ritiro estivo del Napoli Calcio. Un momento pubblico in cui il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, era presente senza prendere le distanze, anzi deridendo un giovane giornalista che lavora in Abruzzo mentre veniva bersagliato da un linguaggio volgare, paternalista e denigratorio. De Laurentiis ha definito i giornalisti “rompic…”: condanniamo con forza questo comportamento che va oltre la maleducazione: è una vera aggressione verbale a un giovane professionista che ha semplicemente fatto il proprio mestiere, con educazione e competenza. “Chi pensa sia sorprendente vedere un giovane intraprendere con successo la professione giornalistica, dovrebbe guardarsi attorno: non è un’eccezione. Fortunatamente l’Abruzzo è pieno di giovani come Daniele, che si impegnano ogni giorno in mille ambiti, spesso senza tutele ma con la forza della preparazione. Noi non siamo sorpresi: siamo parte della generazione più formata e determinata di sempre, e pretendiamo rispetto. Chi insulta un giovane che lavora, insulta tutta una generazione”. così il segretario dei giovani dem Saverio Gileno con tutta la segreteria regionale. 

( segue)

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