- Il gruppo consiliare “Scanno futura” di nuovo all’attacco e chiede chiarezza sulla vicenda

Scanno,5 giugno- In data 1° agosto 2024, tramite PEC, il Gruppo consiliare “Scanno Futura” presentava una interrogazione con risposta scritta, indirizzata al Sindaco, all’Assessore ai Lavori Pubblici e al Responsabile dei Lavori Pubblici, inerente ai lavori di “Messa in Sicurezza delle Rive del Lago di Scanno e della Strada Circumlacuale”; con PEC del 10 ottobre 2024, inviata per conoscenza a Sua Eccellenza il Prefetto dell’Aquila, attesa la violazione del Regolamento comunale da parte del sindaco sulla tempistica del riscontro alle interrogazioni, si sollecitava una risposta; in data 22 ottobre 2024, l’Ufficio Tecnico rispondeva allegando una nota del Direttore dei Lavori, che poco aveva attinenza con le questioni sollevate nell’interrogazione; solo in data 6 novembre 2024, dopo 97 giorni dalla richiesta, quando il regolamento ne prevede massimo 30, giungeva da parte del Sindaco una risposta alquanto evasiva della problematica posta nell’interrogazione, trincerandosi dietro l’avvenuta iscrizione della notizia di reato da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sulmona, dai termini non spirati ai sensi dell’art.407 cpp; a distanza di quasi un anno non è possibile ancora conoscere quanto richiesto nell’interrogazione, in ordine a “quali provvedimenti adeguati e urgenti di messa in sicurezza si intenda porre in essere per prevenire incidenti e danni a persone e cose, atteso che, in questo periodo, ci sarà una notevole affluenza turistica intorno al lago e con i lavori svolti, in più tratti, è stato creato un dislivello perpendicolare di diversi metri dal piano stradale al piano di posa dei massi …”

a tutt’oggi, permane questa circostanza di pericolo nell’imminenza di una nuova stagione estiva, preceduta dall’assegnazione, il 13 maggio u.s., della Bandiera Blu 2025 al lago di Scanno, riconoscimento internazionale per l’eccellenza ambientale e turistica, che è attribuito anche per la qualità dei servizi in spiaggia, l’assenza di pericoli per i bagnanti e la politica ambientale nell’intero territorio comunale.
Tutto ciò premesso, si interroga per conoscere: se si voglia porre rimedio, in tempi urgentissimi, alla situazione di pericolo già segnalata lo scorso anno, che non ha finora avuto una risposta chiara ed esaustiva, prima ancora che si debbano registrare “… incidenti e danni a persone e cose …”; se si voglia provvedere in tempo utile a ottimizzare l’accoglienza turistica in tutto il territorio comunale, con riferimento anche al decoro urbano, e soprattutto, nell’imminenza della stagione estiva, in località Lago di Scanno, dove permangono aree di degrado, vedasi campo da tennis n.1, alberi pericolanti in prossimità del fiume, parcheggi non segnalati adeguatamente sia per la sosta breve e sia per la sosta lunga, parcometri non funzionanti, deiezioni di animali lungo il perimetro del lago, bagni pubblici e bagni modulari, etc..