Home Cultura M5S: nessuno tocchi la pinacoteca “Gaetano Pallozzi” a Sulmona

M5S: nessuno tocchi la pinacoteca “Gaetano Pallozzi” a Sulmona

Scritto da redazione
Jacopo Lupi (M5S)

Sulmona, 19 maggio– Il Movimento 5 Stelle di Sulmona, attento alla cultura e alla storia cittadina e vicino alle associazioni culturali che operano nel nostro territorio, da sempre esprime forte disappunto per la decisione di revocare l’intitolazione della Pinacoteca Civica d’Arte Moderna e Contemporanea a Gaetano Pallozzi, a pochi mesi dalla sua scomparsa, per assegnarla invece a Ettore Ferrari. 

La pinacoteca, situata nel chiostro di Santa Chiara, presso il Polo Museale Civico Diocesano, custodisce un patrimonio artistico di rilievo, costruito nel tempo grazie al Premio Sulmona, a cui Pallozzi ha dato un immenso contributo.

Riteniamo questa decisione inopportuna e lesiva della memoria e del valore di un artista che ha dedicato l’intera vita all’arte, alla città di Sulmona e alla valorizzazione del suo patrimonio culturale. Gaetano Pallozzi non è stato solo un grande artista, ma anche promotore instancabile della cultura sulmonese nel mondo. Con oltre quattrocento esposizioni personali e collettive, partecipazioni a rassegne nazionali e internazionali, e opere presenti in importanti collezioni pubbliche e private, Pallozzi ha portato alto il nome di Sulmona ben oltre i confini regionali.

Nel 1973 contribuì con Angelo Maria Scalzitti a far nascere il Premio Sulmona, oggi giunto alla cinquantesima edizione e riconosciuto a livello internazionale. Fu anche ideatore e direttore artistico della Pinacoteca Civica, che ha arricchito con acquisizioni preziose, frutto delle edizioni del premio. L’opera di Pallozzi è stata oggetto di studi e pubblicazioni curate da importanti storici dell’arte come Carlo Fabrizio Carli e Claudio Strinati, oltre che oggetto di migliaia di recensioni.

Nel 2022 la Pinacoteca ospitò una mostra monografica postuma, “Le vite degli altri”, che confermò ancora una volta l’importanza della figura di Pallozzi nel panorama artistico nazionale. 

A fronte di tutto questo, ci appare ingiustificata la scelta di ridenominare la Pinacoteca in onore di Ettore Ferrari, personaggio di grande rilievo storico ma senza un legame diretto con lo spazio museale in questione. Ancor più discutibile appare la decisione alla luce del contesto: un chiostro ecclesiastico e uno spazio museale civico di matrice artistica, oggi intitolato a un politico anticlericale e Gran Maestro della Massoneria. Ciò che poteva essere ricordato altrove, ad esempio con una targa in Piazza XX Settembre, è stato invece scelto come pretesto per cancellare la memoria di chi ha costruito e custodito per decenni il patrimonio della Pinacoteca.

Riteniamo che intitolare oggi la Pinacoteca a Ettore Ferrari sia stato un atto privo di sensibilità storica e culturale, oltre che un’offesa alla cittadinanza. Non si possono ignorare la carriera, il contributo e il profondo legame che Pallozzi ha avuto con Sulmona, tanto da meritare in vita il Sigillo di Ladislao, la più alta onorificenza cittadina, e la Croce al Merito di Guerra per la sua militanza come partigiano.

Per questo motivo, il Movimento 5 Stelle di Sulmona chiede ufficialmente che venga ripristinata l’intitolazione della Pinacoteca Civica d’Arte Moderna e Contemporanea a Gaetano Pallozzi, in nome del rispetto, della giustizia e della verità storica. Restituire il giusto riconoscimento a chi ha dato lustro alla città è un dovere morale, oltre che un gesto di civiltà. Così in una nota il Gruppo Territoriale Movimento Cinque Stelle Sulmona

Leggi anche

Lascia un commento