
Sulmona,16 maggio- Un giorno mentre parlavo della straordinaria bellezza di Sulmona con un mio saggio amico, tra le tante cose che ci siamo dette e delle potenziali migliorie che sarebbe utile apportare per renderla ancor più bella, (il tutto, ovviamente, malgrado la Regione stia concorrendo a renderla sempre meno appetibile, quasi fosse schifata di avere un gioiello così bello incastonato nel suo territorio) il discorso è andato a finire sui collegamenti pubblici. Servizi, neanche a dirlo, che se fossero stati potenziati anziché ridotti ne avrebbero sicuramente favorito lo sviluppo.
Per pura curiosità sono andato a vedere quanti pullman della TUA da Sulmona portano a Roma e con somma incredulità mi sono accorto che, al netto di due staffette che ti obbligano a fare tappa ad Avezzano, sono solo tre le corse della TUA che da Sulmona vanno in direzione della capitale e viceversa.
Mi ricordo che quando arrivai in Abruzzo non si contavano le corriere che ti conducevano nella città eterna.
Oggi tutto questo sta svanendo. Insomma un disincentivo assoluto per i giovani che vorrebbero rimanere in città e un bruttissimo biglietto da visita per i turisti che , in luogo della stressante guida degli autoveicoli, preferirebbero magari utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere il nostro splendido borgo.
Un altro esempio, insomma, di come gli amministratori regionali, quasi “schifando” Sulmona, non riescano ad andare incontro alle nostre esigenze.