
Sulmona,15 maggio-Questa mattina dopo la levata di scudi di cittadini indignati e le istanze in autotutela, il Consorzio di Bonifica ha annunciato che verrà annullata la gabella.
Alcuni sindaci di centrodestra, la stessa area politica espressione dell’attuale gestione del consorzio, hanno dichiarato che giustizia è stata fatta.
Dimenticando un piccolo particolare: la retromarcia innestata dal consorzio è stata la conseguenza di una vera e propria sollevazione popolare di fronte a una decisione inaccettabile e iniqua. Voluta proprio dalla area politica che adesso invoca giustizia è fatta!
La gestione disastrosa della maggioranza attuale, il parallelismo con tari aumentata (Cogesa) e sanità (aumento Irpef e tagli servizi), oltre alle cartelle Asl per le riferite mancate disdette sono sotto gli occhi di tutti i cittadini.
O siamo davanti allora a un colpo di teatro creato ad arte, del tipo il problema si crea per poi poter dire di averlo risolto, oppure l’impegno verbale lascia il tempo che trova. Non si strappano migliaia di avvisi di pagamento dal giorno alla notte. Quindi o non è vero che verranno annullati e dopo le
elezioni verranno notificate le cartelle esecutive che seguono gli avvisi di pagamento già inviati oppure il consorzio “ci ha provato” ma ha trovato la coalizione di centrosinistra che ha sollevato da subito la questione. Qualora venissero davvero annullati gli avvisi di pagamento, quanto è costata l’elaborazione, stampa e spedizione alle casse del consorzio?
Attendiamo a luglio, dopo le elezioni, il provvedimento di annullamento della tassa sulle grondaie, insieme a quello della miniproroga del tribunale.
Scuola Marsilio docet: “Certe cose si fanno il giorno dopo le elezioni quando hai cinque anni davanti per riassorbire proteste.
Coalizione Sulmona Città Futura Angelo Figorilli Sindaco