
Castel di Sangro, 12 maggio– “Lasciare le aree interne dell’Alto Sangro senza ambulanze medicalizzate per l’intero mese di maggio, è un segnale gravissimo della deriva della sanità pubblica in Abruzzo. Siamo di fronte a un arretramento pericoloso del diritto alla salute, soprattutto in territori che già soffrono di isolamento e carenza di presidi, nonostante le nostre ripetute e vane richieste di convocazione della Commissione sanità sull’argomento. Un’indifferenza che la comunità non merita: che nel pieno della stagione turistica si scelga di lasciare i cittadini e i visitatori senza copertura medica a bordo delle ambulanze è una decisione che mette a rischio vite umane e spiega la mancanza di governance della sanità dell’era Marsilio”, così i consiglieri Pd Antonio Di Marco e Pierpaolo Pietrucci che annunciano il deposito di un’interrogazione all’Esecutivo sull’argomento e rinnovano la richiesta di convocazione a Pescasseroli della Commissione Sanità.
“Già nei mesi scorsi abbiamo richiesto la convocazione urgente della 5ª Commissione Sanità, a seguito dell’audizione del 29 ottobre 2024 di Cgil, comitato civico e del presidente del Comitato ristretto dei Sindaci della Asl1, per affrontare in loco il tema dell’assistenza sanitaria nell’area interna dell’Alto Sangro – hanno aggiunto i due consiglieri – . Alla luce dell’aggravarsi della situazione, con il Pronto soccorso ridotto al minimo e il 118 privo di medici, abbiamo nuovamente sollecitato la convocazione della Commissione, affinché vengano auditi tutti i Sindaci dei Comuni coinvolti e l’Assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì perché dia risposte. Il contributo diretto dei sindaci sarà essenziale per rappresentare al meglio la reale condizione in cui versa il territorio.
In un distretto regionale come l’Alto Sangro, popolato da oltre 70.000 persone nei mesi estivi e soggetto a criticità invernali, serve con urgenza un tavolo di lavoro permanente per trovare soluzioni concrete e durature come più volte abbiamo sostenuto e chiesto. La garanzia di un Pronto soccorso funzionante e della presenza medica nel servizio 118 non può essere trattata come questione secondaria: è una priorità che la Asl1 dell’Aquila non può più rimandare. Insieme al consigliere Pietrucci e con il Patto per l’Abruzzo lavoreremo affinché questa crisi trovi una risposta strutturale, per restituire ai cittadini il diritto alla cura e all’assistenza che spettano loro”
L’iniziativa ha suscitato a Castel di Sangro ma in tutto il territorio sangrino l’iniziativa evidente soddisfazione da parte dell’intera comunità che da tempo sogna una sanità migliore per soddisfare le legittime aspettative di una comunità che soffre troppo spesso disagi ma anche le evidenti preoccupazioni per tante carenze dei servizi sanitari.
Ora resta da vedere i tempi e le scelte necessarie che potranno essere attuate con le nuove strategie che si vanno delineando ma secondo molti amministratori locali le speranze possono concertizzarsi anche presto perché attorno all’obiettivo vogliono lavorare insieme un po’ tutti. Speriamo bene
Cesira Donatelli