
Teramo 29 aprile – In occasione della Giornata mondiale della sicurezza e della salute sul Lavoro si è svolto presso l’Università degli Studi di Teramo il seminario “Comunicare l’Emergenza/Comunicare in Emergenza”. Organizzato insieme all’associazione L’Aquila che Rinasce, il seminario ha offerto un confronto di livello sulle strategie comunicative nelle crisi. In un’era di policrisi – ambientali, economiche, sanitarie – la capacità di prevenire e informare diventa un presidio di democrazia. A moderare il confronto il giornalista e saggista Salvatore Santangelo, esperto di comunicazione istituzionale e d’emergenza.
Tra i relatori Marcello Fiori, direttore generale di Inail, che ha evidenziato come sicurezza sul lavoro ed emergenza siano temi interconnessi, accomunati dalla carenza di prevenzione e consapevolezza del rischio. “Saper comunicare significa proteggere il futuro, perché ciò che oggi appare straordinario non diventi la normalità di domani”, ha ricordato. Attraverso un excursus storico – dal disastro di Seveso (1976) alla valanga di Rigopiano (2017) – Fiori ha analizzato le criticità nella gestione della comunicazione durante le crisi, sottolineando l’importanza di tempestività, chiarezza e autorevolezza. Roberto Santangelo, assessore alla Cultura della Regione Abruzzo, ha poi insistito sulla necessità di linearità e coerenza nei messaggi rivolti ai cittadini, mentre il consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Stefano Pallotta ha ribadito l’importanza di un’informazione autorevole e indipendente.
Christian Corsi, Magnifico Rettore dell’Università di Teramo, ha infine ricordato l’impegno dell’Ateneo su questi temi, consolidato dal protocollo con la Regione Abruzzo per la comunicazione in protezione civile. L’evento segna l’avvio di una collaborazione con Inail, con ricadute concrete sul territorio.