Home Attualità (ultima ora)- E’ morto Papa Francesco

(ultima ora)- E’ morto Papa Francesco

Scritto da redazione
Papa Francesco

Sulmona, 21 aprile– Papa Francesco si è spento alle 7.35 L’annuncio della morte di Papa Francesco è stato dato dal Card. Farrell, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco.

Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”. (segue)

E’ morto Papa Francesco (2)

Sulmona, 21 aprile– Il Pontefice, 88 anni, è deceduto oggi, lunedì 21 aprile. Nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, Jorge Mario Bergoglio era stato ricoverato al Policlinico Gemelli lo scorso 14 febbraio per il riacutizzarsi della bronchite e l’insorgere di un’infezione polimicrobica alle vie respiratorie. Il 23 marzo scorso era stato dimesso: nelle ultime settimane Papa Francesco aveva limitato gli impegni, ma ieri, nella domenica di Pasqua, aveva incontrato per pochi minuti il vicepresidente degli Stati Uniti, J.D. Vance, ed aveva partecipato alla benedizione “urbi et orbi”. “Cari fratelli e sorelle, buona Pasqua. Incarico il maestro delle Cerimonie di leggere il messaggio”, le parole del Santo Padre che aveva lasciato la lettura appunto del messaggio a monsignore Diego Rave. L’annuncio di questa mattina è stato dato dal cardinale Farrell: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre – le parole di Farrell -. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”.

Eletto Pontefice il 13 marzo 2013, Bergoglio è stato il 266mo Papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma. Durante il suo pontificato ha portato avanti diverse riforme, tra cui quella dei dicasteri vaticani, e ha indetto nel 2015 un Giubileo straordinario. Figlio di emigranti piemontesi, il padre Mario ragioniere era impiegato nelle ferrovie, mentre sua madre, Regina Sivori, si occupava della casa e dell’educazione dei cinque figli. All’età di 21 anni, a causa di una grave forma di polmonite, gli venne asportata la parte superiore del polmone destro. Dopo essersi diplomato come tecnico chimico, nel 1958 decise di entrare in seminario cominciando il suo noviziato nella Compagnia di Gesù. Nel 1963 si laureò in filosofia.

Mentre insegnava letteratura e psicologia in un collegio di Buenos Aires prese la laurea anche in Teologia. Nel 1992 papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo ausiliare di Buenos Aires, titolare di Auca. Alla morte del cardinale di Buenos Aires Antonio Quarracino, il 28 febbraio 1998 gli successe come arcivescovo e nel 2001 Giovanni Paolo II lo nominò cardinale. Dal 2005 al 2011 fu a capo della Conferenza Episcopale Argentina.

Nel marzo del 2013 Bergoglio partecipò al conclave dopo la rinuncia di Papa Benedetto XVI: dopo cinque scrutini venne eletto Sommo Pontefice. Fu una sorpresa per tutti. Bergoglio è il primo gesuita a diventare Papa, il primo Pontefice proveniente dal continente americano e il primo Pontefice della storia a poter conversare con il suo predecessore, Benedetto XVI.

Assunse il nome di Francesco in onore di san Francesco d’Assisi e decise di risiedere a Santa Marta anziché nell’appartamento papale del Palazzo Apostolico. Sul tema dell’omosessualità papa Francesco ha più volte ribadito che chi criminalizza “sbaglia” perché “essere omosessuali non è un crimine”. Apre alla somministrazione della comunione ai divorziati e sollecita più attenzione nei confronti di unioni civili, coppie di fatto e omosessuali. Istituisce anche una commissione di studio sul diaconato delle donne e si schiera con forza in difesa dei migranti e impegnandosi a debellare gli abusi sui minori all’interno della Chiesa.

Nel 2021 il Papa affronta un intervento chirurgico programmato per una stenosi diverticolare sintomatica del colon il cui esito è positivo. A dicembre 2022 Papa Francesco, in un’intervista alla “Abc”, rivela di aver già “firmato le mie dimissioni. In caso di impedimento per motivi medici o che so, ecco le mie dimissioni. Ce le avete già”. Nel 2023 il Pontefice torna al Gemelli e viene sottoposto a un’operazione di laparotomia e plastica della parete addominale con protesi, operazione riuscita senza complicazioni. Sempre nel 2023, il Pontefice trascorre tre giorni al Gemelli per un’infezione respiratoria. Il 24 dicembre scorso il Papa, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, ha ufficialmente dato il via al Giubileo Roma 2025.

Addio Papa Francesco, Sospiri: “Un uomo di fede straordinario dalla parola  ferma e rigorosa”

L’Aquila, 21  aprile– “Papa Francesco Bergoglio ha rappresentato la testimonianza fisica della lotta contro il male, contro tutte le guerre, in difesa degli ultimi, ha rappresentato la voce dei bambini, dei fragili, il paladino della giustizia, ma anche l’uomo capace di condividere il disagio di chi nella vita ha sbagliato e sta affrontando il proprio percorso di riabilitazione. A nome mio personale, dell’Ufficio di Presidenza e di tutto il Consiglio regionale, e soprattutto a nome di tutti gli abruzzesi esprimo il dolore per il ritorno alla Casa del Padre del Papa del mondo, Francesco”, così il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, alla notizia della scomparsa di Papa Bergoglio. “Abbiamo avuto l’onore e il privilegio di avere Papa Francesco in Abruzzo per ben due volte, l’ultima in occasione dell’apertura della Porta Santa per la Perdonanza Celestiniana –  ricorda il presidente Sospiri – ed è stata preziosa l’opportunità di conoscere un uomo di fede straordinario, dalla parola sempre ferma e rigorosa, una voce capace di imporsi al mondo, di indurre riflessioni ai grandi del mondo, di far sentire in ogni modo, anche nella malattia, la sua autorevolezza assoluta. E poi indimenticabile sarà per tutti l’immagine del Papa del covid, che solo, il 27 marzo 2020, nel buio assoluto illuminato solo dalle candele, ha percorso le scale di San Pietro per chiedere l’intercessione miracolosa di Dio per la fine di una tragica pandemia mondiale. Francesco è stato il Papa che ha saputo mantenere unita, nel dramma, l’intera comunità mondiale e infondere costantemente speranza, prendendo su di sé il dolore del mondo. Ora spetta a noi  – conclude – accompagnare con fede e con la preghiera il suo viaggio verso l’eternità” ( segue)

La morte di Papa Francesco: Marsilio,primo pontefice ad aprire Porta Santa Collemaggio

 L’Aquila, 21 Aprile-  “Profondamente rattristato esprimo il cordoglio personale e dell’intera Giunta regionale, facendomi portavoce del popolo abruzzese, per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco”. Lo ha detto il  presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in riferimento alla morte di Papa Bergoglio. “Resta indelebile l’orgoglio e il privilegio della sua presenza a L’Aquila – ricorda – all’apertura della Porta Santa, primo Papa dopo sette secoli, in occasione della Perdonanza Celestiniana, segno indelebile del suo rapporto con gli abruzzesi”. Alle 11:28 del 28 agosto 2022 Papa Francesco aprì, con tre colpi di bastone, la Porta Santa della basilica di Santa Maria di Collemaggio a L’Aquila, per la 728/a edizione della Perdonanza Celestiniana. “Il suo papato – sottolinea Marsilio – si è contraddistinto per un infaticabile ricerca della pace. La Chiesa cattolica ha perso il suo pastore e il mondo ha perso un difensore delle libertà umane che da sempre si è battuto in una difficile e instancabile lotta contro i totalitarismi, le guerre e le oppressioni in nome dei valori della Chiesa cattolica”. ( segue)

Leggi anche

Lascia un commento