Home Attualità Gdf Pescara: lo spettacolo di Pasqua per bimbi dell’Ucraina e del Rancitelli

Gdf Pescara: lo spettacolo di Pasqua per bimbi dell’Ucraina e del Rancitelli

Scritto da redazione

Pescara,14 aprile – Baschi verdi, cinofili, sommozzatori e piloti aeronavali. Allo spettacolo di Pasqua che, nel quadro delle iniziative di solidarietà  promosse dal Comando Generale, la Guardia di Finanza di Pescara ha organizzato presso gli ormeggi della Stazione Navale per i bambini dell’Ucraina e del quartiere Rancitelli, ci sono proprio tutti, e si respira un’aria di festa, in nome di una fratellanza che allarga gli orizzonti, accorcia le distanze e accende i sorrisi. Quelli di bambini vittime della guerra e delle difficoltà  quotidiane, i cui volti si illuminano a bordo di una vedetta capace di raggiungere il mare aperto in pochissimo tempo o alla vista di un elicottero che vola in cielo per loro, non per attaccare, non  per sganciare bombe.Infatti,   con gli occhi pieni di meraviglia e di speranza che i piccoli ospiti, legati da comuni fragilità , assistono alle numerose dimostrazioni operative che le Fiamme Gialle di Pescara regalano loro per suggellare una giornata speciale, interamente dedicata a ricomporre la gioia dell’infanzia, spesso infranta dalle fatiche di una realtà complicata.Così , creando un ponte tra fantasia e tangibile, ai bambini si mostrano i principali mezzi in dotazione al Reparto Operativo Aeronavale di Pescara, comandato dal Tenente Colonnello Donato Antresini; una vasta flotta, in cielo e in mare, essenziale per svolgere i compiti di “polizia del mare”, assegnati in esclusiva alla Guardia di Finanza dal 2017.

Dal G.220 Starace, guardacoste impiegato al di l  delle 12 miglia e sino in alto mare per i servizi di ordine e sicurezza pubblica in ambiente marino e contro l’immigrazione clandestina, alla V.815, vedetta che, raggiungendo una velocità  massima di oltre 50 nodi, grazie ai suoi sistemi ottici notturni, viene utilizzata nel contrasto al contrabbando e al traffico di stupefacenti; dal Bso del Nucleo Sommozzatori, i quali si servono della mimetizzazione subacquea nelle operazioni di polizia per recupero materiale, sistemazione ormeggi e lavori di ricognizione su unità  navali, al Leonardo AW139, l’asso nella manica del Roan.L’elicottero, che riporta una livrea ispirata alle fiamme dell’uniforme della Guardia di Finanza,   in grado di raggiungere picchi di velocità  di 310 km/h e con un range d’impiego pari a 835 km. 

Dopo la dimostrazione di volo, ai bambini, estasiati, si spiega come con questo aeromobile si veda senza essere visti, perchè  dotato di sensori che consentono di visualizzare un obiettivo a grandi distanze e di un sistema per la localizzazione di cellulari, fondamentali nelle attività  di ricerca e soccorso, per ridurre al minimo i tempi di rintraccio di un disperso, fattore spesso imprescindibile per tracciare una linea di demarcazione tra la vita e la morte. Ma le sorprese non finiscono qui.

Per i bambini ci sono ancora i baschi verdi, con il loro equipaggiamento pronto impiego e antiterrorismo e con le loro veloci Alfa Romeo da inseguimento; i fedelissimi colleghi a 4 zampe dell’unità  cinofila, il cui fiuto investigativo serve per contrastare il falso in valuta e il traffico di stupefacenti, e dulcis in fundo, le uova di Pasqua di cioccolato che le Fiamme Gialle vogliono donare ai piccoli affinchè  non debbano rinunciare a quella che   ormai per tutti una tradizionale esperienza di felicità  e spensieratezza. “Quella di oggi   un evento importante, all’insegna dell’unione e della fratellanza” afferma il Comandante Provinciale, il Colonnello t.ST Antonio Caputo, che ha organizzato l’evento con il Comandante della Sezione Tutela Entrate del Nucleo di Polizia economico-finanziaria, il Cap. Luca Palmieri, in collaborazione con don Massimiliano di Rancitelli e don Dimitri della chiesa greco-cattolica di rito bizantino di via dei Bastioni. “Dopo la raccolta di fondi e beni di prima necessit  per i profughi ucraini, all’indomani dello scoppio della guerra, la Guardia di Finanza di Pescara   di nuovo qui, indistintamente vicina a chi ha bisogno, vicina ai bambini, in prima linea per lanciare un messaggio di pace, per accendere la fiamma della solidarietà , per assicurare un aiuto materiale e morale alla collettività . Anche i piccoli gesti possono aiutare concretamente chi si trova in difficoltà  a vivere meglio e superare un periodo di dolore o di esilio” conclude il Colonnello Caputo. Secondo la Gdf  per  dirla alla Gianni Rodari: “Sarebbe una festa per tutta la terra fare la pace prima della guerra”. E la Pasqua dei bambini ucraini e del Rancitelli lo racconta. 

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