Home Cultura  Bugnara celebra Giuseppe Bolino: cultura, memoria e premi per il territorio

 Bugnara celebra Giuseppe Bolino: cultura, memoria e premi per il territorio

Scritto da redazione

In occasione della giornata dedicata all’intellettuale e politico sulmonese, sono state consegnati i riconoscimenti per l’iniziativa “Radici e territorio”

Bugnara, Sala Centro Congressi

Bugnara, 18 novembre  – Si è conclusa con grande partecipazione e interesse la giornata organizzata dal Centro Studi e Ricerche “Nino Ruscitti” presso  la Sala  Congressi di Bugnara, dedicata alla figura di Giuseppe Bolino, intellettuale cattolico e uomo delle istituzioni, nel 40° anniversario della sua scomparsa.

L’evento, dal titolo “Attualità e vocazione di un intellettuale abruzzese”, ha visto la collaborazione dei Comuni di Bugnara e Sulmona, della Regione Abruzzo, dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e dell’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea.

Dopo i saluti istituzionali del Presidente del Centro Studi, Matteo Servilio, del sindaco di Bugnara, Domenico Taglieri e del Sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, il convegno ha ospitato gli interventi dei relatori. 

Laura Di Pillo( Sole 24/ore) riceve dal Presidente Odg Pallotta il Premio ” Radici e territorio” 2024

Tra questi Carlo Alicandri Ciufelli, Assessore alla Cultura del Comune di Sulmona, che ha ricordato Giuseppe Bolino e la sua idea di Sanità pubblica, orientata al paziente e  universalmente garantita.  

Carlo Fonzi, Presidente dell’Istituto Regionale per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea, ha ripercorso la nascita dell’Istituto, avvenuta nel ’77, e ricordato i contributi di Bolino pubblicati sulla «Rivista abruzzese di studi storici dal fascismo alla Resistenza».     

Stefano Pallotta, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, che ha ricordato,tra l’altro, la nascita dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale e l’interesse di Giuseppe Bolino per un’informazione indipendente.

Giuseppe Guastella (Corriere della Sera)

A conclusione dell’evento si è svolta la cerimonia di premiazione “Radici e territorio” 2024, che ha celebrato figure professionali di spicco legate al territorio. I riconoscimenti sono stati conferiti a:

Giuseppe Guastella, giornalista del Corriere della Sera, originario di Sulmona; Laura Di Pillo, giornalista de Il Sole 24 Ore, originaria di Pratola Peligna; Barbara Di Silvio, corrispondente dell’Agenzia di Stampa “Nova” da Pechino, originaria di Bugnara.

Un premio speciale è stato inoltre assegnato al periodico La Foce di Scanno, per celebrare gli 80 anni di attività e il contributo alla cultura e all’identità del territorio.

L’evento chiude un anno intenso di attività per il Centro Studi “Nino Ruscitti” e getta le basi per futuri progetti volti alla valorizzazione del territorio attraverso la cultura.

(C.D.)

Barbara Di Silvio giornalista “Agenzia Nova” originaria di Bugnara in collegamento da Pechino prima di ricevere il Premio ( ritirato dalla madre Marina)

Leggi anche

6 Commentii

Alfredo Ricci 18 Novembre 2024 - 18:40

Bella manifestazione !!!

Reply
Raffaello 18 Novembre 2024 - 18:42

Sono stato a Bugnara a seguire il Convegno su Peppino Bolino uomo straordinario e politico indimenticabile. Complimenti ai giovani dell’Associazione culturale che hanno organizzato l’evento

Reply
Luisa Preziosi 18 Novembre 2024 - 18:45

Ho conosciuto Bolino in Regione uomo straordinario per la sua cultura e la sua umanità. Conservo ricordi indimenticabili

Reply
Tommaso Di Cesare 18 Novembre 2024 - 18:48

E’ vero la politica di quegli anni non esiste più perché nella politica dei nostri tempi manca prima di ogni cosa la cultura delle Istituzioni,la conoscenza reale dei problemi del territorio, la capacità di approntare strumenti legislativi necessari

Reply
Antonello 18 Novembre 2024 - 18:57

Proprio così. Non dimentichiamo che il progetto di legge per la costruzione dell’ala nuova ( Ala Bolino) fu possibile grazie ad un progetto di legge che Bolino presentò da solo anche contro il suo partito ( la Dc) che voleva costruire nella provincia di Teramo qualcosa di analogo. Eppure il progetto approdò dopo 60 giorni all’esame delle Commissioni e poi dell’Aula per l’approvazione finale. Purtroppo dopo 14 giorni da quel grande risultato Bolino morì prima ancora che la legge venisse pubblicata

Reply
Salvatore Silvestri 18 Novembre 2024 - 19:04

A Bugnara mi è piaciuto l’intervento del dott. Ciufelli,oggi assessore al Comune di Sulmona, quando ha invitato l’assemblea dei presenti a sfogliare gli scritti di Bolino sulla Sanità per verificare quando dei tanti problemi di allora in materia di Sanità sono ancora attualissimi nella politica regionale di oggi a cominciare dal problema della riorganizzazione della rete ospedaliera

Reply

Lascia un commento