Sulmona, 30 luglio- In questi giorni, Sulmona è tornata al centro dell’attenzione grazie alla Giostra Cavalleresca, uno degli eventi più rappresentativi della nostra tradizione culturale e punto di riferimento della offerta turistica estiva. Tuttavia, con dispiacere, abbiamo assistito al tentativo da parte di “Gioventù Nazionale” di politicizzare e di mistificare la libertà di questa celebrazione con un volantino distribuito il sabato prima della manifestazione. Un’azione che non solo risulta inopportuna, ma che denota una mancanza di comprensione delle radici culturali che caratterizzano la Giostra. L’idea di politicizzare un evento così storico e popolare, menzionando riferimenti culturali che mostrano un’evidente confusione tra medievale e rinascimentale, è singolare. Inizia cos’ la riflessione di Angelo D’Aloisio Capogruppo di M5S al Comune di Sulmona
“La Giovane destra italiana, da sempre legata ai contesti medievali– aggiunge D’Aloisio- sembra aver smarrito il proprio percorso culturale, approdando a un’immagine distorta e anacronistica pur di far parlare di sé in un contesto che nulla dovrebbe avere a che fare con la politica, probabilmente accusano il fatto di essere scomparsi da venti anni dal dibattito politico. Del resto cosa aspettarsi da chi si ricorda di fare politica solo in campagna elettorale salvo poi tacere su argomenti seri e drammatici che coinvolgono i giovani di Sulmona e del Centro Abruzzo. Avremmo preferito discutere e dibattere con la “Gioventù Nazionale” su questioni urgenti e scottanti riguardanti i nostri giovani, come la crescente precarietà lavorativa, il salario minimo storico, le borse di studio non finanziate da Regione Abruzzo, l’aumento delle tariffe per il trasporto pubblico, e l’emergenza abitativa che affligge numerose giovani coppie o single.
È triste constatare che, con una “gioventù” così ancorata a simboli di un’epoca sepolta dalla storia, un confronto su tali tematiche risulti impossibile vista la loro cronica assenza sulla politica attiva e quotidiana. Ci permettiamo di invitare Gioventù Nazionale a sostenere la Consigliera Regionale di Fratelli d’Italia Maria Assunta Rossi, la quale ha mostrato buone intenzioni fino ad oggi solo a parole e senza atti politici, riguardo al finanziamento della Legge Regionale per la Giostra Cavalleresca. Tra le altre cose la stessa Rossi si è dissociata dal tentativo dei giovani di FDI di portare culturalmente a destra la Giostra Cavalleresca di Sulmona. È doveroso ricordare che, purtroppo, le altre due Consigliere Regionali del Centro Abruzzo non hanno mai dimostrato un’autentica volontà di sostenere la manifestazione, quando le azioni concrete che si sarebbero potute fare già dalla scorsa legislatura Marsilio come ad esempio finanziare nel bilancio della Regione la legge specifica sulla Giostra Cavalleresca di Sulmona, hanno lasciato spazio a contributi simbolici, più utili a scopi elettorali che a una reale stabilità economica.
Infine, per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle, confermiamo la nostra disponibilità a discutere in sedi istituzionali per definire strumenti che garantiscano stabilità economica alla Giostra Cavalleresca, come ad esempio la creazione di un ente. Essa deve rimanere libera, patrimonio del popolo e del volontariato che animano i Borghi e Sestieri della nostra città. Siamo convinti- conclude- che la Giostra Cavalleresca di Sulmona rappresenta uno dei pochi esempi di aggregazione intergenerazionale e, in quanto tale, deve essere preservato e valorizzato come modello”