9012021
Sulmona,9 gennaio, Signore per favore fammi capire perché non solo i sulmonesi ma anche gli abruzzesi debbono essere amministrati da una classe politica e dirigente che regala piu’ attenzione alle banalità e poco alla propria gente. Già perché se nel corso dell’estate alla Regione invece di pensare ai problemi e preoccupazioni degli abruzzesi per gli effetti della emergenza sanitartia la Giunta regionale e la sua maggioranza di centrodestra ha riservato finanzamenti importanti al Napoli calcio per diversi anni per portarlo in vacanza a Castel di Sangro mettendo a credere che si trattava di una importante operazione promozionale (!?) ora ne ha combinato una nuova.
Ieri la Regione ha annunciato con grande enfasi l’avvenuta pubblicazione del Burat (Bollettino Ufficiale) dell’Avviso per combattere lo spopolamento nei comuni di montagna grazie ad una vecchia legge regionale del 2000 . “Puntiamo a dare un contributo concreto ai comuni montani che da anni vivono il dramma dello spopolamento – ha fatto sapere la Regione- e lo facciamo attraverso incentivi economici rivolti soprattutto alla popolazione residente: dai fondi per le attività commerciali e artigianali fino alla ristrutturazione di immobili con il finanziamento di progetti di inclusione sociale e eliminazione delle barriere economiche”.Lo credereste? Lo stanziamento previsto è di circa un milione di euro.
Con questa decisione non si manifesta attenzione ai comuni di montagna ma si offendono. Si proprio così perché in Abruzzo 218 sono i comuni considerati montani con popolazione meno di 10 mila abitanti e se a questi aggiungiamo che altri 40 che pur non essendo montani e si trovano lungo la costa sono interessati dal fenomeno dello spopolamento. E se facciamo un piccolo conticino con questo stanziamento a ogni comue potrebbe toccare 4-5 mila euro. Quale politica potrà essere realizzate con queste risorse per combattere il fenomeno.? Fammelo sapere tu, O Signore, perché questi fenomeni non li comprendo proprio.
Poi raccoglimi pure accanto a quell’anima benedetta
Amen