Home Attualità Caro carburanti: Gdf scopre distributore con tariffe maggiorate

Caro carburanti: Gdf scopre distributore con tariffe maggiorate

Scritto da redazione

I cartelli del distributore di benzina indicavano un prezzo, ma la tariffa pagata dagli automobilisti era molto diversa con una maggiorazione di oltre 20 centesimi a litro. E’ quanto ha scoperto la Guardia di Finanza di Pescara in un distributore di benzina no brand della zona.

Sulmona, 22 marzo – I cartelli in strada indicano un prezzo, ma la tariffa pagata dagli automobilisti che si accostano e fanno rifornimento molto diversa e ha una maggiorazione di oltre 20 centesimi a litro.

È quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Pescara attraverso l’operazione ‘Oro nero’, volta al controllo anti-speculazioni effettuati su tutto il territorio provinciale dal 17 al 21 marzo.

Conti alla mano, l’irregolare pubblicizzazione delle cifre mostrate sui cartelli ‘tarocchi’ avrebbe comportato per la “pompa bianca” un guadagno netto illecito di 10 euro in più rispetto alla media attuale per ogni pieno effettuato. Si parla di oltre 30 euro rispetto il valore medio del prezzo praticato nello stesso periodo durante il 2021.

“L’infrazione intercettata evidenzia una condotta grave, perpetrata a danno dei consumatori in un momento in cui l’escalation senza freni delle tariffe “alla pompa” interferisce con i legittimi moti di ripresa dell’economia post-pandemica”, osserva il Colonnello t.ST Antonio Caputo, Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle di Pescara.

“Trappole di prezzi finti ma attraenti, colonnine con totalizzatori che indicano erogazioni differenti dall’effettivo rifornito: sono tutte manovre distorsive della corretta dinamica di formazione dei prezzi presso i distributori”, rileva ancora Caputo.

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