Home Prima Pagina Festa della donna 2023: la famosa pianista Maria Gabriella Castiglione in concerto a Corfinio “Ove Italia nacque”

Festa della donna 2023: la famosa pianista Maria Gabriella Castiglione in concerto a Corfinio “Ove Italia nacque”

Scritto da redazione

L’artista si esibirà nel luogo “Ove Italia Nacque” per onorare tutte le Donne del mondo e per ricordare le conquiste dei loro Diritti.

Corfinio, 6 marzo – Mercoledì 8 marzo 2023, alle ore 18:00, presso la Cattedrale di san Pelino, il Comune di Corfinio, con la partnership dell’Associazione Pro Loco e della Parrocchia di Corfinio, organizza il concerto “SOLO PIANO”, un Recital di pianoforte eseguito da Maria Gabriella Castiglione, famosa pianista-concertista, che si esibirà per onorare tutte le Donne, i loro Diritti, nella giornata a loro dedicata.

L’8 marzo di ogni anno si ricordano le conquiste sociali, economiche e politiche, nonché le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo. Questa importante giornata, è conosciuta formalmente come “Giornata internazionale della Donna”, la cui storia inizialmente si è fatta risalire agli inizi del Novecento, a seguito di una tragedia accaduta nel 1908, che avrebbe avuto come protagoniste le operaie dell’industria tessile “Cotton” di New York, le quali morirono nel rogo dell’opificio dove lavoravano. Un paio di anni dopo, durante la seconda Conferenza internazionale delle donne socialiste che si svolse a Copenaghen il 26 e 27 agosto 1910, si decise di seguire l’iniziativa americana istituendo una giornata internazionale dedicata alla rivendicazione dei diritti delle donne. Sette anni dopo, a San Pietroburgo (l’8 marzo 1917), le donne manifestarono per chiedere la fine della guerra. In seguito, per ricordare questo evento, durante la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste che si svolse a Mosca nel 1921 fu stabilito che l’8 marzo fosse la Giornata internazionale dell’operaia. In Italia la prima giornata della donna si è svolta nel 1922.  Ad oggi la “Festa della Donna” mira a ottenere l’effettiva parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, l’eliminazione di tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze, diritti fondamentali ribaditi nell’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Maria Gabriella Castiglione, per questa importante occasione, animerà un percorso musicale intenso, suggestivo e singolare come lei sa fare da anni, coinvolgendo spettatori di tutte le età, interpretando musiche di autori classici come Bach, Chopin, Rachmaninov ai moderni come Piazzolla, Sakamoto, Glass, Nyman ,Hisaishi, Tiersen, con una intensità che rapisce l’anima ed il cuore. Maria Gabriella è dotata di poliedricità e forza, ma intimamente di rara commozione, quasi a voler conoscere ogni singolo spettatore, percorrendo, attraverso le note vibranti, il cuore di ognuno. Lei si autodefinisce “ARTISTA INDIPENDENTE” perché fuori da tutte le convenzioni, dalla politica, dai sistemi, ma guidata da uno spirito ribelle ma austero, severo ma anarchico, libera da tutto e tutti. La sua solitudine interiore l’ha sempre portata a crescere nello studio per cercare di evolversi lontana dalle mode di ogni genere, le sue “contraddizioni” indicano lo spirito artistico che la contraddistingue da sempre, cavalcando centinaia di palchi da tantissimi anni. Direttore artistico del festival Musicarte nel Parco a Pescara da 25 anni, insegnante infallibile amata dai suoi allievi, riesce a captare ogni momento in ogni nota, seppur di autori di epoche diverse, ma legati magistralmente da un filo sottile che, solo al termine del concerto lo spettatore sa cogliere. Maria Gabriella Castiglione, pluripremiata anche dalla presidenza della repubblica, si esprime anche attraverso la pittura e scrittura, e come lei dice, sceglie l’arte come sopravvivenza e modus vivendi in un mondo ormai disumanizzato in cui molti tradiscono anche mentendo a sé stessi ma la musica è l’unica via per non mentire e ritornare ad amare, perché’ coinvolge tutti i sensi, la mente e l’evoluzione culturale e umanistica di cui tutti abbiamo bisogno. 

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