Home Cultura I veri ‘ambasciatori’ che hanno onorato l’Abruzzo nel mondo

I veri ‘ambasciatori’ che hanno onorato l’Abruzzo nel mondo

Scritto da redazione

E’ imminente l’uscita (il prossimo 4 marzo) del volume ‘Vincent Massari. Cronache di un abruzzese d’America’ per la Collana Vite della Radici Edizioni curato da Alessio De Stefano. E’ la ricostruzione attenta del lavoro silenzioso ma prezioso di Massari che nel 1915 lasciò la sua Luco del Marsi per raggiungere gli Stati Uniti dove fu un apprezzato e infaticabile giornalista ma anche un combattente sindacalista dei minatori e poi Senatore-

Sulmona, 28 febbraio– A seguito del successo riscosso con la biografia dell’indimenticato Vito Taccone, il 4 marzo Radici Edizioni con la sua collana Vite regalerà ai lettori una nuova ed emozionante avventura in compagnia di un altro abruzzese, Vincenzo Vincent Massari, vanto di oltre due generazioni di emigrati italiani dal Novecento.

Vincent Massari. Cronache di un abruzzese d’Americaè il secondo volume edito dalla casa editrice abruzzese all’interno della collana dedicata alla ricostruzione delle personalità che hanno contribuito a scrivere la storia del territorio. 

Massari, emigrato da Luco dei Marsi  nel 1915, fu un giornalista conosciuto alla stampa degli Stati Uniti come <<Leone italiano>>. Fu Editore di testate rilevanti come <<L’unione>> e <<Marsica nuova>>, importanti punti d’incontro tra poli geografici diametralmente opposti. Le due testate permisero agli abruzzesi del Nuovo mondo di non perdere contatti con le terre d’origine. 

Una vita ripercorsa da Alessio De Stefano con dovizia di particolari. Dettagli che rispecchiano il prezioso lavoro svolto dall’autore anche sul campo. Infatti, De Stefano è volato in Colorado per poter indagare sui materiali d’archivio. Ed è proprio lì che è depositato il fondo lasciato dal giornalista all’Università del Colorado, sua culla di studi negli anni Settanta. 

La vita di Vincent Massari meritava di essere raccontata ai più in Italia e, soprattutto, agli abruzzesi. Egli non fu solo giornalista ed editore ma sindacalista dei minatori, rappresentante alla Camera del Colorado e Senatore. 

Grazie allo studio degli articoli dei giornali da lui diretti e allo scambio di corrispondenza con alcuni rappresentanti dell’emigrazione negli Stati Uniti, uno tra i quali l’anarchico sulmonese Carlo Tresca, Alessio De Stefano ha scavato a fondo nell’esistenza del Leone italiano restituendo al pubblico di lettori e alla dignità abruzzese un immenso valore. 

Interessante l’accento posto dall’autore nel ricordare l’impegno profuso da Massari nel fornire risonanza al romanzo <<Fontamara>> del suo conterraneo Ignazio Silone. Volume che prima di uscire dalla clandestinità Italiana trovò spazio all’estero. Negli Stati Uniti fu proprio Massari, dal 1934,  a permettere a Silone una grande circolazione del prodotto librario grazie alla pubblicazione a puntate su <<L’Unione>>.

Vincent Massari. Cronache di un abruzzese d’America, ridona anche la parola a tutti coloro che vivevano a ridosso del Lago del Fucino, terzo bacino per estensione in Italia prima del suo prosciugamento nel 1878 per opera del Principe di Torlonia.  Una serie di testimonianze affascinanti che fanno salire in superficie usi e tradizioni che rischiavano la dispersione nel mare dell’oblio e che sono state ritrovate proprio negli articoli di <<Marsica Nuova>>. 

Un libro che parla di storia, di vite, di esistenze unite dal potere dell’inchiostro sulle pagine di giornale, un forte messaggio di vicinanza e di dignità a tutti gli abruzzesi nel mondo. 

Chiara Del Signore

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