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La domenica del villaggio

Scritto da redazione

Sulmona, 6 novembre-Che settimana, amici lettori, quella che ci siamo lasciati alle spalle . L’immagine dell’impalcatura del Liceo Ovidio in piazza XX Settembre a Sulmona è sicuramente, dopo tredici anni dal sisma dell’Aquila,  un bel segnale che fa piacere ai sulmonesi e che invita alla riflessione. Perché tanti ritardi, ci si chiede, in questa vicenda  che merita chiarezza tenendo conto che l’Aquila, con ferite piu’ gravi e danni pesantissimi, è stata ricostruita ben tre volte. 

Quello che appare strano e che non ci pare di ricordare in questo lungo periodo, oltre a tante chiacchiere imbarazzanti, fiumi di comunicati quasi sempre strumentali, iniziative  concrete   di amministratori comunali, provinciali, regionali, parlamentari non ne abbiamo registrato per fare chiarezza  sui ritardi che si sono accumulati in questa vicenda e soprattutto per verificare se ci sono state responsabilità di varia natura, anche politica, che hanno intralciato, quindi allungato, magari con iniziative forse  infondate, tempi e procedure per la soluzione del problema.Crediamo sia legittimo per i nostri concittadini, per i disagi che hanno subito, pretendere che sull’intera vicenda qualcuno riferisca pubblicamente.

Intanto  il governo Meloni è partito e ora si aspettano risposte  per la nostra regione e magari per la nostra città. Ci ha colpito molto nei giorni scorsi un documento del Pd della provincia dell’Aquila  firmato oltre che dal Segretario provinciale  anche da alcuni segretari di Circolo del territorio  provinciale ,compreso quello di Sulmona   che è anche Assessore ai LL.PP. e Vice sindaco. Nel documento si lamentava la mancata rappresentanza di Sottosegretari per le aree Valle Peligna e Marsica. 

Per carità ognuno è libero di scegliere una ragione per testimoniare la propria presenza sul territorio ma questa della nomina dei Sottosegretari è davvero grossa quasi ci fosse una norma precisa da aspettare e  che ha spinto  il Presidente del Consiglio a muoversi in una direzione invece di altra.  

L’Abruzzo ha avuto in questa occasione due Sottosegretari entrambi del centrodestra ( normale) ed entrambi aquilani ( scelta di coalizione).Ma il potere di decidere spetta   al Capo del Governo e alla coalizione di riferimento e ognuno, da sempre, fa le proprie scelte ed individua i propri rapresentanti.Il criterio del territorio non è mai stato adottato.  Nemmeno ai tempi del centrosinistra con Dc e Psi protagonisti, quando il Psi contrava due Sottosegretari ( Susi e Marinucci) e la DC due Ministri (Gaspari e Natali) e un Sottosegretario (Accili) accadeva questo.

Ma se il Pd riesce ad esprimere queste valutazioni ‘profonde’ cosa fanno gli altri partiti ? C’è una crisi paurosa della politica a Sulmona. Già perché alla buona volontà dell’Amministrazione comunale ( o di una parte della stessa) non c’è altro a destra come a sinistra.Si fa ancora faticata,ad esempio, a capire  dalle nostre parti che l’interlocutore istituzionale di riferimento per la nostra città resta sempre la Regione perché è in quella sede che si decidono scelte e si costruiscono le politiche di programmazione.

 La città è in affanno. I partiti di opposizione al Comune di Sulmona possono  contare su un’Amministrazione provinciale, regionale e sul Governo nazionale di centrodestra e ogni buon sulmonese si dovrebbe impegnare a lavorare per la propria comunità. Finora non lo hanno fatto o non lo hanno fatto bene Se si escldue qualche pallida iniziativa di Fdi che qualche giorno fa ha balbettato una piccola critica sui risultati del sindaco Di Piero tutti gli altri sono chiusi in un silenzio irritante. La Lega addirittura puo’ contare su una presenza in Consiglio Comunale e regionale di un proprio rappresentante. Eppure poco o nulla abbiamo potuto registrare.

Proviamo a sfogliare gli atti ufficiali della Regione e proviamo a verificare quante volte compare la parola Sulmona o Centro Abruzzo per qualche iniziativa e se riusciamo a trovarla è forse per tagli alla Sanità,ai trasporti ad altri servizi.

 Di Forza Italia, una volta partito guida di questo territorio con forza elettorale e istituzionali anche a livello locale oggi non si hanno piu’ notizie. L’ultimo comunicato diffuso  agli organi di stampa risale al 12 febbraio 2021( quasi due anni fa) per criticare il sindaco Casini su una vicenda del Cogesa,poi nell’estate dello stesso anno l’affanno dei dirigenti regionali non per completare la lista per le amministrative tanto da dover utilizzare candidati di altre città abruzzesi. 

Ecco l’errore del Pd locale e del suo gruppo dirigente che ieri si faceva confondere dalla proposta della Lega( e dal suo Assessore regionale alla Sanità) sulla vicenda riorganizzazione della rete ospedaliera abruzzese( maggio 2021) e oggi  incapace di incalzare il centrodestra a lavorare per Sulmona e il centro Abruzzo attraverso Regione e Governo centrale sui diversi problemi. Altro che Sottosegretari.

 Da alcuni anni ( non inganni il risultato delle amministrative a Sulmona il cui merito va ascritto soprattutto all’attuale sindaco Di Piero che trascinò l’intera coalizione) il Pd non è piu’ lo stesso che avevamo conosciuto e apprezzato.Si puo’ capire che oggi a Sulmona con l’imbarazzante posizione di Cascinai che è segretario del Circolo ma anche Vice Sindaco e guida uno degli Assessorati piu’ delicati, quello dei LL.PP., il Pd a non è né partito di proposta né di protesta quindi per non sbagliare tace su tutto. E’ vero che in casa di questa formazione c’è già tanto movimento in vista  dei congressi di primavera e proprio ieri sera in un noto locale  della zona  c’è stata una riunione di una nutrita rappresentanza di ex democristiani del comprensorio Ma noi interpretiamo la situazione politica di oggi e non certo quella di domani.

Sempre questa settimana il Presidente della Regione ha esultato perchè la Corte dei Conti ha archiviato il caso Napoli e le vacanze a Castel di Sangro che la Regione Abruzzo regala alla formazione partenppea.Tutto legittimo ma l’operazione immagine e le ricadute sull’economia locale finora  così come sono state descritte non le abbiamo percepito Tra l’altro la Consigliera Marcozzi che aveva presentato a suo tempo un articolato esposto sulla questione  ha  manifestato alcune perplessità su diversi aspetti non  rilevati nel decreto di archiviazione. Poi  spetta ai consiglieri regionali ,semmai ,approfondire  ancora l’intera vicenda.

Ma davvero l’Abruzzo, ci si chiede in giro, aveva bisogno di investire,per tanti anni, tutte quelle risorse per utilizzare il veicolo Napoli calcio per promuovere l’immagine dell’Abruzzo? Suvvia non diciamo sciocchezze perché  la nostra regione di emergenze, e urgenze, ne ha proprio tante a cominciare dalla Sanità,trasporti, scuole,occupazione ecc. E poi davvero qualcuno crede che una squadra di calcio possa spingere un turista italiano ad arrivare per le vacanze in Alto Sangro? Ma qualcuno ha mai visto forse un messaggio promozionale per l’Abruzzo allo stadio di Napoli? E allora quale sarebbe la strategia promozionale di questa iniziativa che ha avuto massicce ricadute sull’economia abruzzese?

 E che dire della bagarre che si è scatenata attorno al progetto per riorganizzare la nuova legge elettorale. Della proposta non c’è traccia in giro e da Palazzo dell’Emiciclo arrivano poche e scarne indicazioni. Ma la legge elettorale come lo Statuto sono riferimenti importanti per una Regione come la nostra e non possono essere adattati ai bisogni  della maggioranza del momento a pochi mesi dalla elezioni. E l’opinione pubblica regionale come puo’partecipare a questo processo riformatore che potrebbe risultare dannoso per molti territori soprattutto quelli piu’ piccoli.?

E alla città questa modfica della legge elettorale farà bene o male?  Ci potrebbe essere un rischio per garantire al nostro territorio un minimo di rappresentanza in seno all’assemblea regionale? Nessuno lo sa e i partiti,tutti, continuano a restare indifferenti e a tacere. E’ normale?  Vedremo quello che accadrà nei prossimi giorni e sicuramente ne riparleremo. Buona domenica a tutti

Asterix

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6 Commentii

Carlo Di Giorgiio 7 Novembre 2022 - 9:49

Bravo Asterix, come sempre bella analisi

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Peppino 7 Novembre 2022 - 9:50

I partiti non esistono a Sulmona? Questa è la nostra città dove tutti si lamentano, chiacchierano e non propongono nulla

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Piazza XX 7 Novembre 2022 - 9:52

Ridateci la DC almeno quelle erano persone di spessore utili a Sulmona

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Pelignus 7 Novembre 2022 - 9:53

Inutile lamentarsi all’interno di certi parti ci sono certe persone oggi che non potrebbero stare nemmeno dentro un condominio

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