Un bel segnale arriva da Avezzano dove l’associazione di promozione sociale “I Girasoli”, grazie al progetto “In forma col fioretto”, finanziato dalla Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, ha tenuto per mano le numerose pazienti oncologiche all’insegna dello sport e della rivincita della vita.

Avezzano 14 febbraio– Un San Valentino speciale all’insegna della forma d’amore più pura a cui aspirare: la solidarietà. Nella giornata di ieri ad Avezzano l’associazione di promozione sociale “I Girasoli”, grazie al progetto “In forma col fioretto”, finanziato dalla Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, ha tenuto per mano le numerose pazienti oncologiche all’insegna dello sport e della rivincita della vita. Le pazienti, in questo modo – si legge nel comunicato stampa – possono coniugare gli impegni clinici con quelli sportivi, nell’ottica di avere un recupero fisico in grado di consentire loro anche di affrontare il decorso post operatorio. Si tratta del primo corso del genere in Abruzzo e di uno dei pochi in tutta Italia, ulteriore testimonianza dell’ambizione de “I Girasoli” di tutelare anche l’aspetto psicologico connesso alla malattia.
“Ogni sabato pomeriggio ci ritroviamo nella palestra Golden Dancing di Avezzano che ha gentilmente messo a disposizione i suoi locali. I maestri del Circolo Scherma “I Marsi”, Leonardo Sciarpa e Francesca Facioni, dopo un confronto nel mese di ottobre con il dottor Alessandro De Luca, hanno strutturato l’attività sportiva per le schermitrici del corso sulla base di indicazioni mediche specifiche. Ciò è indispensabile per raggiungere gli obiettivi del progetto”, spiega Benedetta Cerasani, presidente dell’associazione.
“In queste settimane si è creata una bellissima consuetudine: ogni mese le schermitrici ricevono dei piccoli doni per ringraziarle del loro impegno – prosegue Cerasani. Ieri, in occasione della festività di San Valentino, abbiamo regalato loro una rosa. Sono, per noi, le nostre ‘valentine’. È un rapporto di grande affetto e stima quello che si è creato”.
Grazie al supporto dei ragazzi del servizio civile sono, state consegnate a domicilio le rose per le schermitrici positive al Covid-19.
Un’iniziativa che permette di guardare il mondo con occhi pieni di vita e che restituisce alla società la speranza per un’umanità più consapevole
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Chiara Del Signore