L’Aquila, 21 giugno. – La Federazione Italiana Rugby e la Regione Abruzzo hanno sottoscritto un accordo di collaborazione triennale che vedrà il capoluogo abruzzese e alcune delle località regionali dalla radicata vocazione turistica divenire, dal 2024 al 2026, un punto di riferimento per l’attività rugbistica estiva.
A margine dell’allenamento aperto al pubblico di questa mattina allo Stadio “Tommaso Fattori”, atto conclusivo del raduno di preparazione al tour estivo nell’Oceano Pacifico dell’Italia Maschile, il Presidente federale Marzio Innocenti e l’Assessore Regionale Mario Quaglieri hanno ufficializzato la partnership tra l’organo di governo del rugby italiano e Regione Abruzzo: sino almeno al 2026 la Nazionale Maschile svolgerà all’ombra del Gran Sasso i propri raduni estivi, mentre giovani rugbiste e rugbisti da tutta Italia potranno andare alla scoperta della Regione grazie ai FIRCamp (fircamp.federugby.it) organizzati dalla Federazione con i migliori allenatori del settore tecnico.
L’accordo, come già nel corso della stagione 2023/24, porterà anche le Nazionali Juniores maschili e femminili sul campo del “Fattori”, offrendo al pubblico abruzzese un crescente numero di appuntamenti con il rugby internazionale dopo il tutto esaurito fatto registrare in occasione del test-match U19 maschile della scorsa primavera tra Italia e Inghilterra.
“L’Abruzzo – ha dichiarato l’assessore Mario Quaglieri – vanta una lunga storia d’amore con il rugby, uno sport che rispecchia ed esalta le migliori caratteristiche della nostra Regione. Siamo orgogliosi di poter ospitare questa estate, e nelle prossime due, gli allenamenti estivi della Nazionale Maschile e ancor più entusiasti di accogliere in Abruzzo gli appassionati di rugby di tutta Italia così da far conoscere e apprezzare le nostre ricchezze naturali, enogastronomiche e culturali. La Nazionale Maschile reduce da un Sei Nazioni che ha entusiasmato tutti gli sportivi d’Italia è un fiore all’occhiello per la Federazione e per l’intero sport italiano. Non vediamo l’ora, come Regione Abruzzo, di tornare ad ospitare il CT Quesada, i suoi Azzurri e tutte le altre rappresentative FIR sul territorio negli anni a venire. Del resto, il rugby non è solo uno sport, ma una scuola di vita che insegna valori fondamentali come la forza, la determinazione, il rispetto e lo spirito di squadra. Questi valori, incarnati da chi pratica e ama il rugby, rendono questo sport unico e straordinariamente significativo.”