
Sulmona,28 marzo- Successo straordinario al Teatro Comunale “Maria Caniglia” di Sulmona per l’appuntamento di punta della 69° stagione della Camerata Musicale Sulmonese: teatro Caniglia al completo e pubblico galvanizzato dai due musicisti considerati due tra i più grandi solisti del panorama internazionale. Uto Ughi e Bruno Canino hanno concesso due bis: una trascrizione da “Carmen” e “La ridda dei folletti”.
Il celebre violinista è tornato in Abruzzo ad esibirsi dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia. Il programma del recital di Uto Ughi affiancato dal suo partner storico il pianista Bruno Canino, è stato dedicato a Vitali, Schubert, Cajkovskij, Saint-Saens.
Considerato uno dei più grandi interpreti del nostro tempo ed annoverato tra i più autorevoli rappresentanti della scuola violinistica italiana, Ughi ha iniziato precocemente la sua formazione musicale debuttando a soli sette anni e da allora ha percorso un itinerario artistico che lo ha portato ad esibirsi – come solista e al fianco di importanti orchestre (Concertgebouw di Amsterdam, la Boston Symphony Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la New York Philharmonic, la Washington Symphony Orchestra) – nei massimi teatri del mondo. Ha collaborato con prestigiosi nomi della direzione orchestrale (S. Celibidache, E.M. Giulini, L. Maazel, ecc.) che ne hanno apprezzato ed esaltato le non comuni doti interpretative. Altrettanto significativa è la sua produzione discografica, e sia per la brillante carriera artistica che l’impegno socio-culturale gli sono state conferite importanti onorificenze.
Uto Ughi suona con un violino Guarneri del Gesù del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro e con uno Stradivari del 1701 denominato ‘Kreutzer’.
In questa serata, al pianoforte un altro grande personaggio della musica italiana: il pianista Bruno Canino, anch’egli precoce nella propria formazione pianistica, dapprima sotto la guida del pianista e didatta napoletano Vincenzo Vitale (1908-1984) e successivamente di Enzo Calace (1890-1961), con Bruno Bettinelli (1913-2004) invece svolge gli studi compositivi. Ha al suo attivo un’importante carriera concertistica come solista, camerista, accompagnatore e ‘in duo’ con il pianista Antonio Ballista. Ha svolto con passione e impegno una significativa attività didattica al Conservatorio Verdi di Milano; collabora con numerose istituzioni formative pubbliche e private tenendo master musicali.