Home Attualità A Bugnara 16° Concorso “Buon Olio Peligno”

A Bugnara 16° Concorso “Buon Olio Peligno”

Scritto da redazione
Bugnara

Presentato questo pomeriggio a Bugnara, nel centro congressi, il sedicesimo concorso buon olio peligno il quale ha la finalità di promuovere le produzioni locali legata alla realizzazione dell’olio, ottimo e rinomato prodotto alimentare. Presenti il Sindaco di Bugnara Giuseppe Lo Stracco, Emanuele Faieta presidente città dell’olio d’Abruzzo, Angelo Caruso presidente della provincia dell’Aquila, Cristina Di Sabatinodirigente scolastico I.I.S. A. Serpieri di Avezzano, Domenico Taglieri presidente fondazione Carispaq, Silvio Lancione direttore banca di Credito Cooperativo di Pratola Peligna, Gaspar Rino Talucci presidente GAL Abruzzo Italico Alto Sangro, Emanuele Imprudente Assessore all’agricoltura regione Abruzzo, Maurizio Proietti consigliere provinciale della provincia dell’Aquila, Dario Compagnone professore ordinario di chimica analitica, delegato alla progettazione della ricerca presso la facoltà di bioscienze dell’Università degli studi di Teramo, Domenico Francomannodirettore GAL Abruzzo Italico Alto Sangro. con il coordinamento il quale è stato curato da Franco Volpe, presidente dell’Associazione Rustica e Gentile. Molti i temi affrontati fra i quali la produzione olearia nel nostro territorio, ed i progetti per il futuro nelle produzione del settore agricolo. L’imprenditoria agricola è di fondamentale importanza, considerando il territorio da sempre e da secoli a chiara vocazione agricola. Sabato 19 marzo alle ore venti, nel ristorante pizzeria Tre Archi a Bugnara, avrà luogo la cena didattica volta ad avere la finalità di far conoscere i prodotti tipici dell’eccellenza agroalimentare peligna, a cura del dottor Lorenzo Palazzoli medico, ricercatore, e vini Montepulciano d’Abruzzo, Cerasuolo, Trebbiano e Pecorino prodotti dalle aziende enologiche peligne, a cura dell’Accademia Italiana della Cucina delegazione di Sulmona e Casa delle Culture di Sulmona. Soffermandoci sulla storia dell’olio, della sua vetusta produzione, va precisato che  le origini dellolio d’oliva si perdono nella notte dei tempi. Le prime testimonianze dell‘utilizzo dellolio risalgono al 4000 a.C., in Armenia e Palestina, ma anche in India. L’olio di oliva venne utilizzato come unguento per la pelle, per alimentare le lampade  l’olio lampante e assunto come medicinale. Sedici edizioni sin qui avutesi del concorso buon olio peligno manifestano la fondamentale continuità nel promuovere i prodotti agroalimentari del territorio peligno. Non mancano aforismi sull’olio fra i quali ricordiamo Olio con sapiente arte spremuto Dal puro frutto degli annosi olivi Che cantan -pace! -in lor linguaggio mutoDegli umbri colli pei solenti clivi, Chiaro assai più liquido cristallo, Fragrante quale oriental unguento, Puro come la fè che nel metallo Concavo t’arde sull’altar d’argento, Le tue rare virtù non furo ignote Alle mense d’Orazio e di Varrone Che non sdegnàr cantarti in loro note… (Gabriele D’Annunzio). Fra i proverbio rimembriamo: dolori, olio dentro e olio fuori. L’olio e la verità tornano a galla Ungi e frega, ogni male si dilegua Chi vuol tutte l’ulive non ha tutto l’olioOlio, ferro e sale mercanzia reale. Olio di lucerna ogni mal governa. Chi vuol fare invidia al suo vicino pianti l’olivo grosso e il fico piccolino.

FrantOlio 16^ edizione 2022 ( i risultati)

L’olio prodotto da Mirella Centofanti, che ha gli ulivi alle Marane di Sulmona, ha vinto la XVI edizione di Frantolio che quest’anno si è svolto a Bugnara.Dietro di lei, nell’ordine, i campioni di Giovanni Baldini, di Raiano; Simona De Santis, di Introdacqua; Francesco Giammarco, di Campo di Fano di Prezza e Santino Di Giannantonio, anche lui di Raiano. Dietro i primi cinque, a pari merito, altri cinque campioni, classificati a pari merito. Tra questi il campione dell’Istituto Scolastico agrario Serpieri di Pratola Peligna. Tra i frantoi del territorio, quest’anno a farla da padrone è stato l’impianto del Consorzio Ansape di Raiano. La classifica è stata illustrata dal dottor Marino Giorgetti a nome del panel della Regione Abruzzo. 

Andrea Pantaleo

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