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Ospedale: questa volta ha vinto Sulmona

Scritto da redazione

 La riunione al Ministero della Salute del tavolo tecnico per  il piano di reingegnerizzazione della rete ospedaliera e al quale ha partecipato la delegazione abruzzese guidata dall’Assessore regionale Nicoletta Verì ha sancito una serie di risultati utili per l’Ospedale della nostra città che può tornare ad un ruolo di prestigio di DEA di primo livello e può  conservare il “punto nascite”. Va dato atto a quanti in questi anni si sono battuti sempre, anche durante la fase della gestione Commissariale, per raggiungere questi obiettivi e difendere gli interessi della nostra città e del territorio. Fra queste persone merita essere ricordato l’impegno profuso dell’avv. Elisabetta Bianchi, da amministratore comunale, da professionista, da “donna ‘combattente’, sempre in prima linea con convinzione e  con la bandiera di Sulmona in mano, dentro e fuori il Palazzo dell’Emiciclo o dinanzi ai Palazzi del Governo. Legittima la sua soddisfazione oggi contenuta in questa nota

Sulmona, 24 maggio– Ripaga di ogni impegno profuso con grande determinazione da anni per la salvaguardia del Punto Nascita nell’ospedale di Primo Livello la notizia diffusa dall’Assessore Nicoletta Verì riguardo la tanto attesa approvazione da parte del Tavolo del DM 70 del Ministero della Salute del piano di reingegnerizzazione della rete ospedaliera abruzzese.

Per ciò che riguarda Sulmona finalmente l’ospedale è stato classificato e riconosciuto come DEA di primo livello con mantenimento del Punto Nascita facendo uscire finalmente il nostro presidio dall’equivoco amministrativo nel quale era finito che ne aveva depauperato nel tempo i servizi e le prestazioni.

Rispetto ai governi precedenti è innegabile il cambio di passo sulle politiche sanitarie e di geografia giudiziaria da parte del Governo Meloni che marca la differenza con i Governi precedenti. Finalmente le nostre istanze  per una sanità ospedaliera e territoriale degna della nostra Città, prima recepite dalla Giunta Marsilio nella riorganizzazione della rete ospedaliera regionale, sono state approvate dal tavolo ministeriale ed è pertanto doveroso ringraziare tutti coloro che con me, negli anni, hanno creduto al raggiungimento di questo importante risultato che ci esorta a continuare con lo studio e la perorazione nel percorso intrapreso di risollevare le sorti di una Città in declino, così per la Sanità anche per la Giustizia.

Elisabetta Bianchi – direzione Sulmona

La nuova organizzazione sanitaria sul territorio

Elisabetta Bianchi in una delle tante manifestazioni in Consiglio regionale per difendere il punto nascita

La nuova programmazione regionale prevede, tenendo conto dei criteri di efficienza e di complementarietà di discipline in relazione ai bacini di utenza, la seguente classificazione dei presidi:

  • 4 ospedali (L’Aquila, Pescara, Chieti, Teramo) con funzioni hub per le reti tempo dipendenti (rete stroke, politrauma/trauma maggiore, rete emergenze cardiologiche estese);
  • 4 ospedali di primo livello (Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto);
  • 6 ospedali di base (Ortona, Popoli, Penne, Atri, Giulianova e Sant’Omero);
  • 2 presidi di area disagiata, sedi di pronto soccorso (Castel di Sangro e Atessa).

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2 Commentii

Enrico 24 Maggio 2023 - 8:34

Brava Elisabetta Bianchi !!! Condivido il giudizio del Corriere ” E’ stata una donna combattente” sempre quando c’erano gli interessi della nostra città da difendere

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Enrico 24 Maggio 2023 - 9:22

Per onestà non puo’ essere dimenticato nemmeno il prof. Aldo Ronci, altro sulmonese battagliero, che per anni ha sempre sostenuto la necessità di riconoscere a questo territorio un Ospedale di primo livello,sercizi ferroviari efficienti,organizzazione scolastica adeguata

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