Home Politica Giulio Andreotti l’uomo e il politico “Visto da vicino”

Giulio Andreotti l’uomo e il politico “Visto da vicino”

Scritto da redazione

Incontro dibattito sabato prossimo 18 febbraio (ore 11) a Roccapia (Sala Consiglio comunale) per parlare di un personaggio che ha sempre affascinato e diviso spesso ma che ha sempre onorato il nostro Paese in Italia e nel mondo

Roccapia, 15 febbraio- E’ in programma per sabato prossimo 18 febbraio, +alle ore 11, presso la Sala consiliare del Comune di Roccapia un incontro dibattito su  Giulio Andreotti l’uomo ed il politico. All’iniziativa promossa dal Comune del piccolo Centro dell’Alto Sangro parteciperanno: l’avv. Lando Sciuba, on. Nazario Pagano (Presidente Commissione Affari Costituzionali della Camera) il dott. Gianfranco Di Piero (sindaco di Sulmona), l’on. Luciano D’Alfonso (Componente Commissione Finanze della Camera), il prof. Fabrizio Politi (Ordinario di Diritto Costituzionale Università dell’Aquila), moderatore il dott. Giovanni Ruscitti (giornalista).

Alla manifestazione è prevista la partecipazione anche dei figli dello Statista Stefano e Serena Andreotti. I lavori del Convegno saranno introdotti dal saluto del sindaco di Roccapia Pasquale Berarducci, il Vice Presidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo, il Presidente della Fondazione Carispaq Domenico Taglieri.

La nuova iniziativa culturale promossa dal Comune di Roccapia che solitamente  nel piccolo centro dell’Alto Sangro si svolgono d’estate  questa volta è già un successo per la curiosità che l’evento ha già suscitato e soprattutto per aver  posto all’attenzione  degli osservatori più attenti una riflessione a tutto campo attorno  a Giulio Andreotti, uomo delle Istituzioni, uomo forte della Democrazia Cristiana, protagonista indiscusso delle diverse stagioni che il nostro Paese ha vissuto.

 Dotato di  una sottile ironia, colto, attento, battagliero, discusso ,chiacchierato  assai spesso per talune scelte,  eppure non tutti hanno mai saputo disegnare la fisonomia  reale del personaggio anche perché la stagione che stiamo vivendo offre dei protagonisti assai mediocri. Fra i tanti scrittori e giornalisti che hanno parlato e scritto di Giulio Andreotti a me ha colpito l’immagine schietta, sintetica, essenziale e telegrafica di Andreotti che ha presentato il giornalista Massimo Franco. 

Chi era  Andreotti gli veniva chiesto in un’intervista?  “era cinico e spirituale, affidabile e distante, luciferino ed ecumenico”. Il resto lo capiremo meglio sabato a Roccapia.

Lucilla Gizzi

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