Home Attualità Il Presepe vivente di Rivisondoli va in scena nella Cattedrale di Atri

Il Presepe vivente di Rivisondoli va in scena nella Cattedrale di Atri

Scritto da redazione

Lanciato un messaggio di pace al mondo

     Sulmona, 23 dicembre– Parte dalla cattedrale di Atri un messaggio di pace nel mondo. A lanciarlo il presepe vivente di Rivisondoli, ieri sera nella città teramana per suggellare un gemellaggio tra le due comunità sancito proprio nel segno della Sacra Rappresentazione, la più antica d’Italia dopo il presepe di San Francesco realizzato a Greccio. Un momento di commozione e di raccoglimento quello andato in scena, in una delle cattedrali più belle d’Abruzzo, con i figuranti del presepe di Rivisondoli che hanno riproposto i quadri più suggestivi e spettacolari della Natività davanti ai fedeli raccolti in preghiera. Dopo la presentazione che si è tenuta a Rivisondoli l’8 dicembre scorso, nel giorno dell’Immacolata Concezione, Don Daniel Cardenas ha voluto rendere partecipe anche la comunità di Atri lanciando dal pulpito della cattedrale un messaggio di pace rivolto ai potenti del mondo, affinché cessi una guerra che sta portando distruzione e dolore e che nessuno vuole.

Presenti i sindaci di Rivisondoli Giancarlo Iarussi e di Atri e Piergiorgio Ferretti oltre all’assessore Alfonso Di Basilico. Dopo la Santa Messa celebrata dal parroco di Atri Don Giuseppe Bonomo è andata in scena una mini rappresentazione con Caterina Adriani 18 anni, originaria di Atri, scelta dagli organizzatori per impersonare il ruolo della madonnina della 72esima edizione del Presepe Vivente, ha ricevuto il velo della Vergine, benedetto dal parroco. Poi la foto di rito con tutti i personaggi del presepe compresi i tre Re Magi e i pastori. Nel ruolo del Bambin Gesù, così come vuole la tradizione, l’ultimo nato di Atri,  Nicola De Luca  nato il 14 novembre scorso da Valentina Di Donato, farmacista e Pierluigi De Luca Geologo. Organizzatore della serata il direttore artistico del Presepe vivente di Rivisondoli Massimo Di Francesco che quest’anno ha in serbo tante sorprese per un’edizione che vuole tornare a far vivere non solo il Presepe Vivente ma tutte le comunità coinvolte, ognuna delle quali parteciperà con un proprio gruppo di rappresentanza alla manifestazione che si terrà il 5 gennaio alle 18, nella storica Capanna di Piè Lucente. Quest’anno è prevista la presenza anche di un nutrito gruppo di figuranti di San Giovanni Teatino e naturalmente da Atri. 

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